OPINIONE DEL ROCKPOETA: Marassi, La Protesta Starts Again
Ore 19.22 di ieri: dalle mura del carcere di Marassi si risentono suoni di stoviglie ferite e voci che chiedono dignità e trattamento più umano in un istituto di pena che come oramai chi mi segue sa "ospita" quasi il doppio dei detenuti previsti dalla capienza dell'istituto.
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Ne accenno e cercherò per quanto mi sarà possibile di seguire se anche stasera ci sarà un bis. Ma osservo tristemente come non dovrei essere io a farlo (almeno non solo io) ma i giornalisti. Ed anche la gente comune dovrebbe interrogarsi sul perché invece di voltarsi dall'altra parte.
Giustizia sì, carcere anche se si é agito contra legem ma disumanità nel trattamento, lager verie propri, e violenze in carcere, no. Siamo uno Stato di diritto, non uno Stato assassino e vendicativo.
fonte: http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/
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