lunedì 21 febbraio 2011

...ero simile ad una farfalla...

Si crea, anzi, un altro reato.
Ed allora vai ... per i tossici recidiva reiterata infra-quinquennale: quasi 1o anni della tua vita per detenzione e spaccio.
Si chiede di depenalizzare i tossicodipendenti con misure alternative.
Ma oltre i 6 anni non hai più diritto ad alcuna misura alternativa.
La mia concellina G. ha una pena da scontare di 18 anni, fine pena 2022, per detenzione e spaccio, 4 sentenze. Lei è tossicodipendente da 30 anni, qui è da 5, è sempre in cura con metadone; poco tempo fa era sull'orlo di una grave depressione: le hanno aggiunto una pastiglia al mattino oltre la terapia che già assume da tempo.
G. dorme tutto il giorno, si sveglia solo a tratti, il suo fegato è malandato, avrà bisogno di un trapianto tra un paio di anni ma lei ha già abbandonato la vita.
Non sta più uscendo dalla cella, non riesce a svolgere un lavoro, non reagisce più né fisicamente né psicologicamente. E' debilitata. Io penso tante volte che non ce la farà, ho paura per lei; chi entra colpevole esce vittima avendo perso tutta la dignità.
Il carcere così fatto non crea sicurezza ma solo delinquenza e malavita.
POGGIOREALE: tossicodipendente in cura si uccide l'anno scorso. arrestato con 2g di eroina dopo 40 giorni si toglie la vita. Si chiamava Antonio Granata.
ANNA : suicida. Seminferma di mente in carcere per furto.
Ultima settimana di Anna: 7 giorni di isolamento in cella cioè nuda, con un materasso sporco e una sola coperta, senza vetri alle finestre. DIGNITÀ' RINNEGATA.
Lei diceva spesso che si sarebbe tolta la vita.
Di chi la colpa?
Per l'autorità il caso è chiuso. NESSUNO ha la responsabilità del suo decesso, né medici, né paramedici.

NON ABBIAMO PIU' LA FORZA DI REAGIRE, POSSIAMO SOLO SUBIRE?
ESISTE IL DOLORE, ESISTE LA PROVOCAZIONE MA LA SODDISFAZIONE DI NON PERCEPIRE ALCUNA EMOZIONE CI LIBERA DALLE CATENE! 
                                                                                 L.V.

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