venerdì 25 febbraio 2011

Lettere dal carcere

Lettera di I.



20 febbraio 2011

Ieri pomeriggio ho avuto un attacco di emicrania, erano le 16.
E' iniziato con i classici sintomi ed ho chiesto alla mia concellina di chiamare l'agente per ottenere il farmaco prescritto dal neurologo del carcere.
" E basta!" , " un attimo!", "Piantatela!": queste sono state le risposte ricevute.
Sono caduta in uno stato di semi incoscienza e dopo aver vomitato più volte sono caduta per terra, nel mio vomito.
La mia concellina ha tentato di ripulire per evitare che vi soffocassi dentro; per 3 ore sono rimasta in quello stato, solo verso le 21 è giunto l'infermierie che ha affermato di non essere stato avvisato da nessuno.

                                                                                                            Amanda

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