domenica 18 dicembre 2011

Carceri toscane, malati 3 detenuti su 4

Solo il 27% dei detenuti nei 18 istituti penitenziari della Toscana risulta sano, ovvero "senza alcuna patologia in atto", mentre nei due terzi dei casi c'è una diagnosi. Inoltre il 4,3% ha tentato il suicidio, il 10,6% ha compiuto atti di autolesionismo, il 44% ha ammesso di fare uso di sostanze illegali (di questi il 43% cocaina, il 41% eroina). È quanto emerge dallo studio "Lo stato di salute dei detenuti toscani", durato circa un anno e realizzato da Ars Toscana, agenzia regionale di sanità.

L'obiettivo della ricerca era di costruire una prima esperienza di raccolta dati a fini epidemiologici: l'indagine ha preso in esame circa 3 mila detenuti (2985), il 71,6% dei 4169 presenti nelle carceri della Toscana al 15 giugno 2009. Il "campione" è composto dal 95,5% dei casi da uomini e ha un'età media di 37,8 anni. Il 52,8% proviene dall'Italia, il 20,7% dall'Africa del nord, il 18,2% dall'Europa dell'est. 

Dalla ricerca risulta che le maggiori malattie presenti sono i disturbi di natura psichica (33,2%) e che la principale patologia psichica da cui sono affetti i detenuti (12,7%) è il disturbo mentale da dipendenza da sostanze. Tra le malattie infettive il primo posto è occupato dall'epatite da virus C (9,1%), ma preoccupano i casi i relativi all'infezione da Hiv (1,4%). Un dato in controtendenza rispetto alla media della popolazione "libera" è quello legato al consumo di alcol: 36% di bevitori tra i detenuti, il 72% "fuori" dalle carceri.


fonte: http://iltirreno.gelocal.it/livorno

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