martedì 13 dicembre 2011

DETENUTO ALGERINO SI IMPICCA IN CELLA A CAGLIARI

Cagliari, 13 dic. -
 A poche ore dalla visita del ministro della Giustizia Paola Severino e del Capo del Dipartimento Franco Ionta, un detenuto algerino si e' tolto la vita, questa notte, nel carcere cagliaritano di Buoncammino.
  Feres Fabachb, 25 anni, si e' impiccato nella propria cella del centro clinico.
 Lo ha reso noto il segretario generale della UIL Penitenziari, Eugenio Sarno nel sottolineare che "sia il personale di polizia penitenziaria sia quello sanitario sono intervenuti con immediatezza" ma purtroppo ogni "tentativo di soccorso e' stato vano". Si tratta del secondo suicidio, dopo quello di Monica Bellofiore, avvenuto a Cagliari nel 2011, mentre il totale nazionale dei suicidi in cella sale a 62.
  Sarno torna sulla condizioni dell'istituto di pena cagliaritano, ricordando come il sindacato ne aveva gia' dato un giudizio di inadeguatezza. "Piu' volte i vari livelli della Uil Penitenziari hanno segnalato come l'Istituto del capoluogo sardo non sia in grado di tollerare una grave situazione di sovraffollamento. Al Buoncammino - sottolinea il Segretario Generale - sono presenti 540 detenuti, a fronte di una capienza di 324 ( 67% indice di affollamento). Ad aggravare la situazione lo stato di degrado della struttura e la carenza organica del personale di Polizia Penitenziaria, che consta di 54 unita' in meno rispetto alla tabella decretata".


fonte: AGI.it

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