martedì 6 dicembre 2011

Detenute madri prigioniere della burocrazia toscana. Appello al Presidente Rossi


Oggi una delegazione di Radicali guidati dalla Senatrice Donatella Poretti, ha visitato i locali della Madonnina del Grappa dove dovrebbe esser inaugurato l'Istituto a custodia attenuata per detenute madri ICAM. "Dovrebbe" hanno affermato I Senatori Radicali Poretti e Perduca, perché "I frutti del 'mai più bambini in carcere', e le lacrime di coccodrillo della commozione di vedere un bambino recluso in un penitenziario a scontare la condanna della madre potrebbero finalmente finire se solo si trasformassero le parole e i documenti sottoscritti da tutte le amministrazioni coinvolte in fatti.Bambini in carcere
La Regione Toscana ha previsto e accantonati le somme necessarie, il progetto del Dap è pronto e in pochi mesi la casa sarebbe in grado di accogliere le detenute e i bambini. Ogni giorno che passa senza far partire i lavori è un giorno in più per i bimbi dietro le sbarre e un po' di degrado in più da recuperare per quei locali che 5 anni fa ospitavano donne e bambini, ma che oggi sono in stato di abbandono - avendo anche sopportato alcune occupazioni abusive e qualche atto vandalico da recuperare.
Da 5 anni la ex casa per ragazze madri gestita dalle suore della Madonnina del Grappa è stata offerta in comodato d'uso al Dap e alla Regione per farne un ICAM, ma malgrado le firme dei protocolli tutto è fermo, Perché? Ci appelliamo al Presidente Rossi perché si possa sbloccare questa paralisi burocratica e in poco tempo si 'facciano uscire' da Sollicciano le detenute madri.
fonte:http://www.radicali.it/

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