mercoledì 5 ottobre 2011

Bianchini lancia una mobilitazione territoriale per il carcere di Mammagialla


Di seguito il testo di una lettera aperta scritta dall’assessore alle Politiche sociali della Provincia di Viterbo, Paolo Bianchini, nella quale egli lancia una mobilitazione territoriale per il carcere di Mammagialla e invita i rappresentanti di enti e istituzioni e i cittadini a scendere in piazza il prossimo 17 ottobre al fianco della polizia penitenziaria in servizio nella casa circondariale viterbese.
E’ giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. Dopo l’approvazione unanime della mozione Mantuano in consiglio provinciale, grazie alla quale questa Amministrazione si è impegnata, in tutte le sue componenti, a far fronte con azioni concrete all’emergenza del carcere di Mammagialla, credo sia doveroso mobilitarci quanto prima in difesa del nostro territorio anche attraverso azioni di protesta eclatanti, se necessario. La casa circondariale viterbese, ormai è certificato, è tra le strutture penitenziarie d’Italia che presentano maggiori criticità: sovraffollamento, carenza di organico, presenza di malati psichiatrici che meriterebbero un’assistenza dedicata, pericolo di infiltrazioni mafiose sul territorio e, soprattutto, l’assenza di un direttore titolare della struttura penitenziaria sono gli elementi di una situazione esplosiva, che porta ogni giorno il carcere di Mammagialla sulle prime pagine degli organi di informazione per fatti di cronaca sempre più preoccupanti e cruenti. Per Mammagialla servono uomini, mezzi e fondi, questo è fuori discussione, ma serve anche e soprattutto una mobilitazione territoriale forte che ribadisca a chi di dovere il diritto della Tuscia ad avere servizi carcerari adeguati. Per far sentire l’unanime voce del Viterbese, al di là degli steccati ideologici e dei diversi colori politici, in qualità di amministratore pubblico ma soprattutto come cittadino di questa terra, invito tutti i rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali, le forze sindacali, il mondo della scuola e del volontariato e tutte le espressioni della società civile, a scendere in piazza lunedì 17 ottobre 2011 per protestare in maniera pacifica e corretta al fianco degli agenti della polizia penitenziaria in servizio a Mammagialla. Di fronte ad un’azione territoriale congiunta e clamorosa, davanti al grido d’allarme di tutte le rappresentanze politiche, amministrative e sociali della Tuscia, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia non potrà ancora una volta rimanere indifferente e dovrà dare necessariamente le risposte che la nostra terra merita.

fonte: http://www.civitanews.it/

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