lunedì 17 ottobre 2011

Carcere di Valle Armea, il Sappe denuncia: qui degrado e fumi tossici, politici assenti

Imperia - 
"Riteniamo di intervenire vibrantemente a difesa dei nostri poliziotti penitenziari abitanti e residenti in Valle Armea, zona del secondo penitenziario della Liguria". Sono le parole del vice segretario regionale dela Sappe Liguria Cosimo Galluzzo, che lamenta la presenza di fumi tossici e degrado nell'area della Valle Armea, proprio dove c'è l'omonimo carcere. 


"Come primo sindacato di categoria - prosegue Galluzzo - con circa 12.000 iscritti all'attivo su tutto il territorio nazionale, sentiamo forte il dovere di richiamare la massima attenzione di tutti gli organi competenti sulla questione di forte degrado di questa zona della citta dei fiori e del festival internazionale della canzone italiana.
Orbene, non è la prima volta che nell'area del carcere, dove allocherebbero 370 detenuti e circa 200 poliziotti, parte accasermata tra Dirigente, Comandante di Reparto e personale di altre qualifiche, sovente debba subire lo sprigionamento di fumi malodoranti proveniente da incendi anomali della vicina discarica. A subire il duro colpo sono anche i cittadini residenti della zona, il fatto ci viene riportato direttamente dalle lamentele incessanti dei colleghi quivi residenti. Appare strano ma vero, proprio il carcere e proprio la Polizia Penitenziaria deve accollarsi anche quest'altra problematica oltre alle altre di ben noto dominio pubblico, cioè quella della sovrappopolazione detenuta e delle mille difficoltà dei servizi da affrontare per garantire sicurezza interna il carcere e annessa sicurezza alla società esterna.
Ormai appare evidente che questa zona dell'area sanremese non è sotto il controllo di nessuno, fumi e nubi tossiche ammantano l'area del penitenziario almeno due o tre volte al mese, con difficoltà respiratorie e occhi arrossati dei residenti, bambini compresi. A pagare in fatto di salute sono anche i poliziotti penitenziari che devono ricorrere a mille peripezie per difendersi da questa condizione a nostro avviso oltre ogni limite di decenza e di accettabilità.
Come vice responsabile della segreteria Sappe della Liguria, chiedo che vengano poste in essere tutte le misure di sicurezza e tutti i controllo previsti per accertare eventuali responsabilità ; ci risulta troppo difficile credere a sistematici incendi di tipo doloso e pertanto occorre soprattutto che il Sindaco e i vari responsabili del Comune facciano sopralluoghi sul posto e si impegnino a restituire maggiore disciplina e rigore nell'area in questione prima che la cosa possa addirittura approdare in Tribunale a Sanremo magari per seri danni a cose o persone.
Noi come Sappe, a tutela dei nostri colleghi in servizio presso il penitenziario di Valle Armea, porremo interventi a carattere interrogativi anche presso il superiore Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria per non lasciare cadere questo stato di cose ancora per troppo tempo nel vuoto e dove pare che anche la classe politica locale e provinciale non muove un dito per migliorare l'area, la quale in vero tra discarica e carcere ha già troppo il sapore del voler ghettizzare o ritenere diversa una specie umana".



fonte: http://www.edizionioggi.it/

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