giovedì 29 settembre 2011

Carceri, più formazione e meno parole

Gli scioperi della fame e della sete di Pannella sul problema carceri non hanno finora prodotto gli effetti sperati.
 La voce del sovraffollamento disumano viene raccolta ora dal Colle ora da politici dei due schieramenti ma di prendere delle decisioni nessuno se la sente.
 Per il momento non c’è spazio né all’amnistia né all’indulto mentre si lavora per una soluzione di sconto della pena agli arresti domiciliari. 
Ovviamente per reati minori.
 Pannella intanto ha ripreso la sua lotta, senza cibo e senz’acqua.
 “Certamente il sovraffollamento delle carceri è una piaga”, questo il giudizio del sottosegretario alla Giustizia, Casellati.


fonte: Rinascita

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