Iniziativa di tre ordini regionali in collaborazione coi detenuti
Uno degli ideatori è Mario Consani, cronista giudiziario de 'Il Giorno': vi hanno collaborato detenuti e giuristi. Il sindaco Giuliano Pisapia, avvocato e noto garantista, si e' detto favorevole
Milano, 10 settembre 2011 - Una nuova carta per sensibilizzare i giornalisti sulla condizione dei detenuti e su come trattare le notizie delicate come quando un condannato in liberta' vigilata' commette un reato senza enfatizzazioni o superficialita'. E' questo, in sintesi, l'obbiettivo di una 'Carta del carcere e della pena' rivolta agli operatori della comunicazione, presentata questa mattina in Comune a Milano.
L'iniziativa e' partita dagli Ordini dei Giornalisti di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto e uno degli ideatori e' Mario Consani, cronista giudiziario de 'Il Giorno': vi hanno collaborato detenuti e giuristi. Il sindaco Giuliano Pisapia, avvocato e noto garantista, si e' detto favorevole tanto da ipotizzare che questo codice deontologico si chiami 'Carta di Milano'. Il presidente lombardo dell'Odg,Letizia Gonzales ha sottolineato che ''pur non essendo di per se' favorevole alla proliferazione delle Carte di categoria, sono certamente d'accordo sulla necessita' di professionalizzare sempre di
piu' i cronisti che talvolta possono, essendo costretti a occuparsi di tutto, essere superficiali o non sufficientemente preparati. In questo senso ben venga la Carta''.
piu' i cronisti che talvolta possono, essendo costretti a occuparsi di tutto, essere superficiali o non sufficientemente preparati. In questo senso ben venga la Carta''.
fonte: http://www.ilgiorno.it/
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