25/01/2010
Per la morte di Stefano Cucchi avvenuta il 22 ottobre 2009 all'ospedale Pertini di Roma, la procura della capitale ha deciso il rinvio a giudizio per 12 persone, tre agenti della polizia e nove fra medici e infermieri dell'ospedale dove Cucchi era stato trasferito. Il giovane era stato arrestato sei giorni prima per droga.
Intanto, un funzionario dell'amministrazione penitenziaria regionale, Claudio Marchiandi, è stato condannato a due anni d i reclusione.
Il prossimo 24 marzo davanti alla corte d'Assise di Roma avrà inizio il processo.
24/03/201
Un funzionario dell'amministrazione penitenziaria regionale condannato a due anni di reclusione
Per la morte di Stefano Cucchi avvenuta il 22 ottobre 2009 all'ospedale Pertini di Roma, la procura della capitale ha deciso il rinvio a giudizio per 12 persone, tre agenti della polizia e nove fra medici e infermieri dell'ospedale dove Cucchi era stato trasferito. Il giovane era stato arrestato sei giorni prima per droga.
Intanto, un funzionario dell'amministrazione penitenziaria regionale, Claudio Marchiandi, è stato condannato a due anni d i reclusione.
Il prossimo 24 marzo davanti alla corte d'Assise di Roma avrà inizio il processo.
24/03/201
Il giovane morto in carcere nel 2009, alla sbarra agenti e medici
È iniziato oggi il processo per la morte di Stefano Cucchi, il 32enne romano, arrestato il 16 ottobre 2009 e deceduto in carcere il 22 dicembre successivo, nel reparto penitenziario dell'ospedale Sandro Pertini di Roma.
Davanti alla terza Corte d'assise del Tribunale di Roma compariranno come imputati tre agenti carcerari e sei medici dell'ospedale in servizio presso il reparto detenuti, assieme a tre infermieri dello stesso reparto. I tre agenti di Polizia penitenziaria -Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici - devono rispondere del reato di lesioni personali aggravate per aver abusato dei loro poteri.
Seconod le tesi dell'accusa, avrebbero picchiato Cucchi nelle celle del Tribunale di Roma, a piazzale Clodio, quando questo era in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto per spaccio di sostanze stupefacenti. L'accusa più grave è quella per i quattro medici ed ai tre infermieri che prestavano all'epoca dei fatti servizio al Sandro Pertini. Il reato è quello di abbandono di persona incapace, aggravato dalla morte, la condanna prevista dal Codice va dai tre agli otto anni. Ne devono rispondere i medici Aldo Fierro, Stefania Corbi, Luigi Preite e Silvia Di Carlo; e gli infermieri Giuseppe Flauto, Elvira Martelli eDomenico Pepe. Un altro dottore, Rosita Caponetti, è accusata di falso e abuso d'ufficio in relazione alle condizioni di Cucchi ed al suo ricovero. È già stato condannato a due anni il dirigente de Provveditorato regionale amministrazione penitenziaria (Prap), Claudio Marchiandi, a cui è stata data una pena di due anni.
Nel processo si sono costituiti parte civile i famigliari di Cucchi e il Comune di Roma, mentre resta sub judice la richiesta presentata dal Tribunale del malato Cittadinanza attiva che ha chiesto di essere presente nel processo.
Da "Peace reporter"
Davanti alla terza Corte d'assise del Tribunale di Roma compariranno come imputati tre agenti carcerari e sei medici dell'ospedale in servizio presso il reparto detenuti, assieme a tre infermieri dello stesso reparto. I tre agenti di Polizia penitenziaria -Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici - devono rispondere del reato di lesioni personali aggravate per aver abusato dei loro poteri.
Seconod le tesi dell'accusa, avrebbero picchiato Cucchi nelle celle del Tribunale di Roma, a piazzale Clodio, quando questo era in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto per spaccio di sostanze stupefacenti. L'accusa più grave è quella per i quattro medici ed ai tre infermieri che prestavano all'epoca dei fatti servizio al Sandro Pertini. Il reato è quello di abbandono di persona incapace, aggravato dalla morte, la condanna prevista dal Codice va dai tre agli otto anni. Ne devono rispondere i medici Aldo Fierro, Stefania Corbi, Luigi Preite e Silvia Di Carlo; e gli infermieri Giuseppe Flauto, Elvira Martelli eDomenico Pepe. Un altro dottore, Rosita Caponetti, è accusata di falso e abuso d'ufficio in relazione alle condizioni di Cucchi ed al suo ricovero. È già stato condannato a due anni il dirigente de Provveditorato regionale amministrazione penitenziaria (Prap), Claudio Marchiandi, a cui è stata data una pena di due anni.
Nel processo si sono costituiti parte civile i famigliari di Cucchi e il Comune di Roma, mentre resta sub judice la richiesta presentata dal Tribunale del malato Cittadinanza attiva che ha chiesto di essere presente nel processo.
Da "Peace reporter"
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