LUNEDÌ 28 MARZO 2011
DETENUTE MADRI. DOMANI, MARTEDI' 29 MARZO, MANIFESTAZIONE DI RADICALI ITALIANI, ASS. IL DETENUTO IGNOTO, ASSOCIAZIONE A ROMA INSIEME, ASS. ANTIGONE...
...TERRE DES HOMMES, PER SCONGIURARE L'APPROVAZIONE DEL NULLA
Aver evitato l'approvazione della legge sulle detenute madri per la data dell'8 marzo, giorno della festa delle donne, sul quale maggioranza e opposizione avevano fatto affidamento per esporre come trofeo l'approvazione di una legge inutile, e il conseguente rinvio alla Commissione Giustizia del Senato, non è servito a nulla, tant'è che la commissione non ha minimamente modificato il testo, decidendo di calendarizzare infine, per domani, l'approvazione in Aula di quella che continua chiaramente ad essere l'ennesima legge inutile sulla detenzione delle madri, che continuerà a non tirare fuori i bambini di età inferiore ai tre anni dal carcere.
A nulla sono valsi fin'ora gli sforzi della delegazione dei parlamentari Radicali, che hanno cercato in entrambi i rami del Parlamento di emendare il testo e renderlo davvero efficace per scongiurare che nessun bambino varcasse più la soglia di un carcere. Nonostante tutto, dopo un altro "bagno" in Commissione giustizia e la farsa di alcune altre audizioni di associazioni attive nel settore e non solo, anche queste, come le precedenti, rimaste inascoltate, non si registrano modifiche al testo che continuerà a conferire la facoltà ai giudici di prescrivere che i bambini di età inferiore ai tre anni rimangano in cella con le proprie madri detenute qualora non vi fossero possibilità legali e materiali per una diversa soluzione, ne' si registrano migliorie sulla eventualità per queste madri di poter assistere i propri figli qualora si rendessero necessarie delle cure sanitarie in ospedale.
Per queste ragioni, il gruppo carceri di Radicali Italiani, l'Associazione Radicale Il Detenuto Ignoto, l'Associazione A Roma Insieme, hanno indetto, in contemporanea con i lavori dell'Aula, un sit-in innanzi al Senato per domani, martedì 29, dalle ore 11 alle 16.
Aver evitato l'approvazione della legge sulle detenute madri per la data dell'8 marzo, giorno della festa delle donne, sul quale maggioranza e opposizione avevano fatto affidamento per esporre come trofeo l'approvazione di una legge inutile, e il conseguente rinvio alla Commissione Giustizia del Senato, non è servito a nulla, tant'è che la commissione non ha minimamente modificato il testo, decidendo di calendarizzare infine, per domani, l'approvazione in Aula di quella che continua chiaramente ad essere l'ennesima legge inutile sulla detenzione delle madri, che continuerà a non tirare fuori i bambini di età inferiore ai tre anni dal carcere.
A nulla sono valsi fin'ora gli sforzi della delegazione dei parlamentari Radicali, che hanno cercato in entrambi i rami del Parlamento di emendare il testo e renderlo davvero efficace per scongiurare che nessun bambino varcasse più la soglia di un carcere. Nonostante tutto, dopo un altro "bagno" in Commissione giustizia e la farsa di alcune altre audizioni di associazioni attive nel settore e non solo, anche queste, come le precedenti, rimaste inascoltate, non si registrano modifiche al testo che continuerà a conferire la facoltà ai giudici di prescrivere che i bambini di età inferiore ai tre anni rimangano in cella con le proprie madri detenute qualora non vi fossero possibilità legali e materiali per una diversa soluzione, ne' si registrano migliorie sulla eventualità per queste madri di poter assistere i propri figli qualora si rendessero necessarie delle cure sanitarie in ospedale.
Per queste ragioni, il gruppo carceri di Radicali Italiani, l'Associazione Radicale Il Detenuto Ignoto, l'Associazione A Roma Insieme, hanno indetto, in contemporanea con i lavori dell'Aula, un sit-in innanzi al Senato per domani, martedì 29, dalle ore 11 alle 16.
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