sabato 18 giugno 2011

Il pudore della bussola



Emidio Paolucci è uno dei nostri amici più recenti. E’ detenuto a Pescara, si sente molto ispirato dagli ideali anarchici, e ama la poesia… e scrivere poesie per lui è una vera passione.
Devo dire che sono belle carnarli, non smielose o patetiche.. ma con una passione vitale che ricorda certe sanguigne e liriche ispirazioni “spagnole”.
————————————————————————–
IL PUDORE DELLA BUSSOLA
Presenza e assenza
non sono che confini relativi nel mio stato…
con la capacità del desiderio,
chiudendo gli occhi,
il qui si smarrisce in una vertigine…
Percorro in una nebbia dolciastra
i dettagli della memoria,
la bussola mi orienta con pudore verso
ciò che mio non è,
ma che mio sento…
Sul letto seduto,
mentre tu dormi alle mie spalle,
scopro spazi mai percepiti,
ridisegnando il vissuto,
il mio pensiero comincia ad essere…
ed io percepisco il tuo respiro amore mio.
Emidio Paolucci

fonte: http://urladalsilenzio.wordpress.com/2011/06/17/il-pudore-della-bussola-di-emidio-paolucci/


Nessun commento:

Posta un commento