Roma, 9 giu. (Adnkronos) - Una delegazione dell'Unione delle camere penali
guidata dal presidente Valerio Spigarelli e' stata ricevuta oggi
dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
Nel corso dell'incontro, comunica una nota dell'Ucpi, i
rappresentanti dei penalisti italiani hanno manifestato al
presidente della Repubblica l'urgenza di una riforma
costituzionale della giustizia che attraverso la separazione
delle carriere garantisca ed esalti, nell'interesse dei cittadini,
la terzieta' dei giudici salvaguardando la reale autonomia dei
pubblici ministeri.
I penalisti, guardando con preoccupazione al rischio che la
riforma possa rallentare il suo cammino finendo in uno "stallo
esiziale", hanno espresso l'augurio che la discussione
parlamentare possa essere "serena, ampia, senza veti,
conservatorismi e pregiudizi", e in tal senso hanno ringraziato
il capo dello Stato per i suoi puntuali richiami al confronto
serio e pacato.
Il presidente della Repubblica ha ringraziato gli avvocati per
l'ampia esposizione delle questioni e ha invitato l'Unione delle
camere penali a proseguire nell'impegno e nella riflessione
culturale e giuridica sui temi piu' rilevanti del sistema giustizia.
Gli avvocati dell'Unione delle camere penali hanno infine
ricordato al presidente Napolitano che dal primo giugno,
aderendo all'iniziativa di Marco Pannella, sono in sciopero
della fame 'per protestare contro la drammatica situazione in
cui versano le carceri italiane'. Un digiuno simbolico che sta
proseguendo a staffetta coinvolgendo tutti i componenti della
giunta dell'Ucpi e numerosi iscritti alle Camere penali
territoriali. (Sin/Ct/Adnkronos) 09-GIU-11 13:30
guidata dal presidente Valerio Spigarelli e' stata ricevuta oggi
dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
Nel corso dell'incontro, comunica una nota dell'Ucpi, i
rappresentanti dei penalisti italiani hanno manifestato al
presidente della Repubblica l'urgenza di una riforma
costituzionale della giustizia che attraverso la separazione
delle carriere garantisca ed esalti, nell'interesse dei cittadini,
la terzieta' dei giudici salvaguardando la reale autonomia dei
pubblici ministeri.
I penalisti, guardando con preoccupazione al rischio che la
riforma possa rallentare il suo cammino finendo in uno "stallo
esiziale", hanno espresso l'augurio che la discussione
parlamentare possa essere "serena, ampia, senza veti,
conservatorismi e pregiudizi", e in tal senso hanno ringraziato
il capo dello Stato per i suoi puntuali richiami al confronto
serio e pacato.
Il presidente della Repubblica ha ringraziato gli avvocati per
l'ampia esposizione delle questioni e ha invitato l'Unione delle
camere penali a proseguire nell'impegno e nella riflessione
culturale e giuridica sui temi piu' rilevanti del sistema giustizia.
Gli avvocati dell'Unione delle camere penali hanno infine
ricordato al presidente Napolitano che dal primo giugno,
aderendo all'iniziativa di Marco Pannella, sono in sciopero
della fame 'per protestare contro la drammatica situazione in
cui versano le carceri italiane'. Un digiuno simbolico che sta
proseguendo a staffetta coinvolgendo tutti i componenti della
giunta dell'Ucpi e numerosi iscritti alle Camere penali
territoriali. (Sin/Ct/Adnkronos) 09-GIU-11 13:30
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