giovedì 9 giugno 2011

Le ricette di Fabio Valenti




– Post dedicato all’Istituto scolastico Vivaldi di Catanzaro –
Capirete nel prosieguo il perchè di questa dedica…
Ecco altre tre ricette del nostro “pasticciere” di fiducia, Fabio Valenti, dal carcere di Catanzaro :-)
Prosegue con apprezzamento di tutti la nuova rubrica di cucina sul Blog. Adesso potete davvero farla finita con tutti i programmi televisivi di cucina con i quali vi “friggete” il cervello..:-). Ecco qua.. cucina, sapori, dolci.. che vengono da qualcuno che ha conosciuto il volto duro della vita, e adesso vi mostra il dolce…
In questi giorni Fabio e impegnato a tutto gomito per la festicciola, in conclusione dell’anno scolastico. Ci saranno i dolci che lui sta preparando.
Alla fine della prima ricetta troverete una dedica.. E’ rivolta all’Istituto scolastico Vivaldi di Catanzaro, e a tutte le professoresse. E’ una dedica a cui mi associo anche io. Fabio poi sembra fare capire che c’è un particolare apprezzamento di una certa professoressa.. ma non fa il nome. Se no l’avrei ringraziata pubblicamente. Comunque la stretta di mano viene anche da parte mia, degli altri amministratori e di tutti gli amici del Blog, ed è simbolicamente espressa dalla dedica che anche noi abbiamo messo ad inizio post.  C’è onore e generosità nel mettere a disposizione parte della propria professionalità e del proprio impegno in contesti non facili, come quello del carcere.
E adesso orsù.. miei prodi Combattenti… è ora di andare in cucina e cimentarci.. tutti noi.. c’è un pasticciere nascosto in ognuno di noi..:-)
Buon appetito..
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Caro Alfredo,
Come avrai capito non mi piace scrivere, però trovo gratificante questo spazio che mi hai dedicato nel Blog. Sia la professoressa che qualhe amica che mi ha scritto, mi hanno dato notizie di questo spazio.
Avrei dovuto scriverti prima, ma sono stato molto impegnato, soprattutto con i dolci che, come avrai capito, sono la mia grande passione e il mio svago. Poi sono stato impegnato con la scuola e con un piccolo progetto di disegni, dove ho lavorato molto. Oggi ho dedicato mezza giornata alle ricette. Non è stato facile trascriverle, perchè mi capita di modificarle e non sempre mi prendo gli appunti. Poi li rileggo, li correggo o li riscrivo nuovamente. Na faticata (Claudio mi sfotte…)
Una ricetta, d’aordo con Claudio, l’abbiamo dedicata alla scuola Vivaldi di Catanzaro, e dietro la ricetta abbiamo scritto due righe dedicate alla scuola.
Sono convinto che alla professoressa farà piacere.
(…)
Ti mando altre ricette la prossima domenica. Fino a venerdì sono impegnato. Faremo una festa di fine anno scolastico. Gli ultimi tre giorni li passerò ne realizzare dolci. Voglio fare una bella figura.
Tutta colpa della galera… amara galera, però devo ammettere che a forza di tenermi occupato, il tempo passa velocemente, e passano anche gli anni.
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BISCOTTI “VIVALDI” ALLA MANDORLA
200 g. di farina,
70 g. di mandorla,
100 g. di burro,
2 tuorli d’uovo,
70 g. di zucchero,
1 cucchiaino di lievito per dolci,
1 buccia grattuggiata di mezzo limone, oppure mezza fialetta di aroma alle mandorle paneangeli.
PER DECORARE: 1 uovo; 50 g. di zucchero; 40 g. di mandorle sbucciate (senza la pellicina).
-Tostare leggermente i 70 g. di mandorle in forno a 180°; lasciarle raffreddare e tritarle, riducendole in povere.
-Disporre la farina setacciata con il lievito a fontana. Passate al cento il burro morbido tagliato a pezzetti, i 2 tuorli d’uovo, i 70 g. di zucchero, la buccia grattuggiata di mezzo limone (oppure l’aroma alle mandorle), i 70 g. di mandorle tostate e ridotte in polvere. Impastare il tutto rapidamente senza lavorare troppo il composto. Avvolgere la pasta in un foglio di pellicola trasparente e fatela riposare in frigo per 30 minuti circa.
-Stendere la pasta allo spessore di 4 mm circa e, con uno stampino, ritagliare tanti biscotti.
-Decorazione: in una ciotola battere l’uovo con l’aiuto di una forchetta e spennellare la superficie dei biscotti; adagiare al centro di ogni biscotto mezza mandorla e premerla leggermente per farla aderire, cospargere un pò di zucchero. Adagiarli su una placca da forno, rivestita di carta forno. Cuocerli in forno già caldo a 180° per 15 minuti circa, finché  non saranno leggermente dorati.
P.S.: QUESTO E’ UN OMAGGIO ALL’ISTITUTO SCOLASTICO “VIVALDI” DI CATANZARO. UN PICCOLO PENSIERO, COME RICONOSCIMENTO PER L’IMPORTANTE FUNZIONE, NON SOLO DIDATTICA, MA ANCHE UMANA, CHE SVOLGONO GLI INSEGNATI IN UNA REALTA’ COSI’ PARTICOLARE COM’E’ QUELLA DEL CARCERE, ALL’INTERNO DEL QUALE VENGONNO AD INSEGNARE.
Da noi tutti un sincero grazie…

TORTA VITTORIA
(Facilissima, una delle torte al cioccolato può buone e semplici)
100 g. di burro morbido,
100 g di zucchero,
50 g. di farina,
3 uova (separate)
250 g. di cioccolato fondente extra,
50 g. di latte,
zucchero a velo, farina e burro per la teglia,
-SCIOGLIERE il cioccolato con il latte a bagnomaria (tenetelo da parte)
-IN UNA TERRINA e con l’aiuto di una frusta, montate il burro con lo zucchero, aggiugete i tuorli d’uvo, uno alla volta, poi inserite la farina e per ultimo il cioccolato sicolto. Amalgamate tutto il composto.
-SBATTETE GLI ALBUMI con un pizzico di sale, montateli a neve ben ferma e passate gli albumi all’impasto, mescolate bene, dal basso verso l’alto.
-VERSATE tutto il composto dentro una teglia (da 26 di diametro) imburrata e infarinata.
Mettete in forno, già caldo, a 170° per 25 minuti. Quando la torta è pronta, lasciatela in forno per un paio di minuti, con lo sportello leggermente aperto.
Prima di servire spolverizzate la torta con zucchero a vero.
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TORTA MARIA
(Buonissima)
Per la pasta frolla: 200 g. di farina – 100 g. di burro – 1 uovo intero – mezzo cucchiaino di lievito – la buccia grattuggiata di mezzo limone – 70 g. di zucchero – 1 presa di sale.
MOUSSE: 150 g. di cioccolato fondente – 1 albume – 50 g. di zucchero a velo – 1 dl (non sono sicuro di avere letto bene) di panna fresca.
GELATINA DI FRAGOLE: 200 G. DI FRAGOLE – 1 dl di acqua – 100 g. di zucchero – limone – 8 g di gelatina in fogli (4 fogli circa).
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PROCEDIMENTO: lavorate la farina, burro, l’uovo, lievito, zucchero, la buccia di limone e il sale.  Impastate velocemente finché otterrete un composto omogeneo. Avvolgete la pasta nella pellicola e fatela riposare in frigo per 30 min. circa.
-Imburrate e infarinate uno stampo rotondo da 26 cm, oppure uno rettangolare 24 X 12 cm.
-Stendete la pasta e rivestite il fondo dello stampo, formando anche un bordo alto (2-3 cm). Coprite la pasta con un foglio di carta forno e versateci sopra dei legumi secchi.
-Informate in forno già caldo a 180° X 10 minuti. Dopo, tirate fuori la torta, eliminate i legumi con la carta e rimettete la torta nel forno e completate la cottura, sempre alla stessa temperatura e per altri 10 minuti.
Tirate fuori la torta e fatela raffreddare.
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MOUSSE: Iniziate sciogliendo il ciccolato a bagnomaria, mettetelo da parte (va usato quando sarà quasi freddo). Montate a neve l’albume d’uovo. Quando sarà quasi montato, unite lo zucchero a velo e continuate a montare. In un’altra ciotola montate la panna  ben fariina.
- Al cioccolato sciolto a bagnomaria unite una metà di panna. Paetendo dal centro iniziate a girare con un chucchiaio in legno. Unite la restante panna e continuate a mescolare.Infine, inserite l’albume montato a neve, mescolando dal basso verso l’alto, fno a ottenere una mousse omogenea.
-Versate la mousse dentro la torta, livellatela e mettete in frigo per un’ora.
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GELATINA: Mettete la gelatna in fogli in acqua fredda per farla ammorbidire-10 min circa.
-Frullate le fragole, mettete il composto in un tegamino con l’acqua, unite lo zucchero e alcune gocce di limone. Portate in ebollizione per alcuni minuti. Togliete dal fuoco e unite la gelatina ben strapazzata, mescolate bene.
-Fate raffreddare e poi versate la gelatina sulla torta.
Mettete in frigo fino a quando la gelatina si sarà rappresa.
LA TORTA MARIA E’ PRONTA
P.S.: al posto della frutta si può utilizzare la marmellata di fragole o di frutti di bosco nella stessa quantità. Naturalmente dovete eliminare lo zucchero.

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