domenica 12 giugno 2011

Le scarpe nuove

Caro direttore,...

Stamane avevo un appuntamento d
i lavoro importante.

Ho indossato il vestito migliore che ho e un paio di
scarpe nuove

Sono comode, ma mi stanno un po’ grandi.
Ho provata un poco di commozione nell’indossarle perchè appartenevano a Federico Aldrovandi
Suo padre gliele regalò pochi giorni prima della
“disgrazia”: Federico purtroppo non ebbe il tempo di cosumarne le suole,addolcirne il cuoio, calpestarci le vie di Ferrara…

Vede,direttore, le racconto questo perchè vorrei che lei capisse fino in fondo cosa ha animato e mobilitato migliaia di persone in tutta Italia per la ricerca di Verità e Giustizia.
In questi mesi su Federico,sulla sua famiglia, su di noi, i nostri oppositori hanno detto di tutto: ci hanno chiamato sciacalli, no global, anarchici…
Alcuni mesi fa, Direttore, il Questore Graziano, il Capo della Mobile Scroccarello ed non solo lasciavano intendere ma dichiaravano pubblicamente che “Federico è morto per la droga”, nei casi più generosi, come quello del Procuratore Messina, che Federico era morto per un mix di alcool e droga…
Oggi, sappiamo che questo è non vero.
Anche se abbiamo ancora molte battaglie da fare.
Il successo della nostra battaglia, direttore, è perchè in tanti in tante parti d’Italia, abbiamo calzato le scarpe di Federico, indossato i suoi abiti, dormito nella sua stanza: troppo grande era ed è lo starzio ed il dolore di una madre alla quale non solo è stato tolto un figlio, ma alla quale è stato detto “suo figlio è morto per colpa sua”.
Sappiamo, oggi, Direttore, che questo è falso.
In questo paio di scarpe, Direttore, in questa familiarità molto stretta, in questa amicizia vera e spessa cresciuta attorno all’isolamento cui la famiglia Aldrovandi era stata relegata, sta il segreto che ci condurrà alla vittoria: 
Giustizia eVerità piene.


Postato martedì, 14 novembre 2006 alle 4:37 pm da 
MAURO CORRADINI ALDROVANDI












 Il tribunale di Ferrara ha condannato a tre anni e sei mesi i quattro poliziotti accusati di eccesso colposo nell'omicidio colposo di Federico Aldrovandi, il ragazzo di 18 anni morto il 25 settembre 2005 durante un intervento di polizia. Alla lettura della sentenza i genitori del ragazzo si sono abbracciati piangendo e in aula sono partiti applausi. (6 giugno 2011)

















La corte d'Appello di Bologna ha confermato la pena sancita in primo grado dal tribunale di Ferrara per la morte di Federico Aldrovandi, il giovane morto dopo un controllo di polizia nel 2005. Il tribunale ferrarese aveva condannato i quattro poliziotti Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri a tre anni e sei mesi di reclusione.
(10 giugno 2011)



I poliziotti assassini


Enzo Pontani e Luca Pollastri
Monica Segatto e Paolo Forlani



















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