venerdì 20 maggio 2011

Biscotti innocenti: ricette dall'ergastolo di Fabio Valenti


Amici, oggi inizia una nuova rubrica.
 All’origine di essa vi è una 
intuizione di Claudio Conte, 
detenuto nel carcere di 
Catanzaro… intuizione che 
ho prontamente accolto.

Detta in soldoni a Catanzaro è detenuto un valente pasticciere..
Fabio Valenti… 
quale migliore occasione per fare la nostra bella 
rubrica di ricette? 
Anche perchè da quanto ho capito Fabio è un 
fuoriclasse della pasticceria…:-) e ha 
l’entusiasmo di tutti coloro che hanno una 
passione. 
Ovvero quell’entusiasmo che ti spinge a divulgare e condividere.
Quindi… mettete da parte “la prova del cuoco”.. e tutte le altre troiate televisive.. e se vi piace la cucina andate a seguirvi le ricette di persone come Fabio Valenti, che non ricevono compensi milionari, e non compaiono sui giornali dove si parla di corna e pettegolezzi. 
Vedo già qualcuno che strabuzza gli occhi. “Come?.. Una rubrica di ricette su Le Urla dal Silenzio?”…
Ma da noi vige una parola cardinale.. VALORIZZAZIONE….
Il detenuto emerge come Persona anche attraverso la manifestazione del suo essere creativo.. nei pensieri, negli sfoghi, nei disegni, nei dipinti, nei racconti, nelle poesie.. e.. anche nelle ricette.. che poi la cucina è anche una forma d’arte.
Quindi da oggi abbiamo anche la nostra bella rubrica di ricette.. così una volta tanto rischiate anche di fare bella figura in famiglia o con gli amici preparando qualche cosa che nessuno si aspetterebbe voi preparaste..:-)
Oggi pubblico due ricette di Fabio Valenti.. precedute da un frammento della lettera di accompagnamento che mi ha inviato Claudio Conte, dove riproduce un “consiglio” di Fabio Valenti, e ci racconta di cosa si occuperà questa nuova rubrica di ricette, ricordandoci che il nostro amico Pasticciere è disponibile per ogni consiglio e delucidazione…
Beh.. buon appetito..
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Caro Alfredo,
ti inviio le prime ricette del nostro amico super pasticciere Fabio Valenti.
(..) Lui manda questo consiglio ai visitatori del Blog:
“Premiatevi con un buon dolce almeno una volta a settimana. Mettete al bando ‘diete’ e versioni ‘light’ dei dolci che rovinano il gusto. Già la vita è amara… addolciamocela un pò.. “
Naturalmente è a disposizioni per eventuali spiegazioni su procedimenti o consigli per gli ingredienti.
Inizierà a inviare ricette di:
- “piccola rosticceria”
per poi passare a..
- torte con la frutta secca,
- torte con la frutta fresca,
- dolci speciali,
- dolci lievitati,
- torte per ricorrenze,
- creme, salse e glasse
(Claudio Conte)
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PASTICCINI DI MANDORLA

500 gr. di mandorle pelate
400 gr. di zucchero
1 cucchiaino di miele
2 bustine di vanillina
5 albumi
1 fialetta aroma Mandorla (facoltativo) Paneangeli
1 cucchiaio di zucchero semolato per decorare
ciliegie, canditi o pezzetti di mandorle per decorare.
Immergere le mandorle nell’acqua bollente per 2 minuti circa. Dopodiché, mettete le mandorle sopra una tovaglia, apritele e strofinate. In questo modo la pellicina che ricopre le mandorle andrà via. Asciugate le mandorle con un tovagliolo. Poi le versate nel mixer assieme allo zucchero e riducete il tutto in polvere.
Versate il composto in una ciotola capiente, aggiungete la vanillina e mescolate per bene. Versate i 5 albumi nel composto e mescolate con l’aiuto, prima di una frusta, e poi con una spatola. Aggiungete un cucchiaino di miele, e se vi piace, l’aroma di mandorla. Mescolate e poi mettete l’impasto in frigo per un’ora circa.
Imburrate una placca da forno.
Trasferite l’impasto nella sacca pasticciera con un beccuccio largo e la punta seghettata.
Versate l’impasto sopra la placca dando forma ai pasticcini (rotondi o come preferite). Distanziate i pasticcini uno dall’altro.
Guarnte con mezza ciliegia candita o con pezzetti di mandorla, spolverizzata con zucchero.
Lasciate riposare per mezzora circa.
Riscaldate il forno a 160 gradi.
Mettete la placca coi pasticcini al centro del forno e cuoceteli per 20 minuti cerca a 160 gradi. Oppure fino a quando sentirete un buon profumo. Dopo un paio di minuti spegnete il forno e con lo sportello leggermente aperto lasciate raffreddare in forno.
Fateli raffreddare completamente fuori dal forno. Poi metteteli in frigo per 12 ore.
(Si possono gustare anche caldi, ma io vi consiglio di gustarli dopo le 12 ore di frigo)
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BISCOTTINI (INNOCENTI)
Farina “oo” 250 gr.
Burro 180 gr.
Cioccolato fondente 150 gr.
Zucchero semolato 12o gr.
Cocco disidratato grattugiato 50 gr.
Nocciole sgusciate grattugiate 50 gr.
Mandorle pelate grattugiate 50 gr.
1 uovo
Un pizzico di cannella in polvere
Zucchero a velo
Sale 1 presa
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Strofinate tra le mani il burro con la farina, ottendendo un mucchio di briciolame. Fate un’incavo al centro e inserite il cocco grattugiato, le mandorle e le nocciole grattugiate, lo zucchero, un uovo, il sale e la cannella in polvere.
Impastate il tutto, formate un cilindro dal quale ricaverete dei pezzetti. Schiacciateli, formando altrettante gallette. Sitematele su una placca coperta da un foglio  di carta forno e informateli a 200 gradi per 12-15 minuti circa. Sfornate i biscottini e lasciateli raffreddare. Spezzetate il cioccolato e fatelo fondere a bagnomaria. Pennellate abbondantemente i dolcetti da un lato solo, ponendoli poi ad asciogare su un foglio di carta forno con il lato pennellato appoggiato sulla carta forno. Appena il cioccolato sarà ben asciutto, spolverizzate i biscottini di zucchero a velo.




Fabio Valenti

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