Genova, 21 mag. (TMNews) -
Il nulla osta per il trasferimento dal carcere genovese di Marassi di Don Riccardo Seppia, il parroco arrestato con l'accusa di abusi sessuali su un chierichetto minorenne e cessione di droga, "potrebbe arrivare oggi come domani o lunedì".
Lo ha dichiarato, al termine del lungo interrogatorio di oggi, l'avvocato Paolo Bonanni, difensore del sacerdote genovese, che a Marassi sarebbe bersagliato dagli insulti e dalle minacce degli altri detenuti.
Secondo il legale, il probabile trasferimento del suo assistito in un'altra struttura carceraria della Liguria, non sarebbe dovuto a "un difetto di controllo da parte del carcere di Marassi che -ha sottolineato Bonanni- da questo punto di vista è assolutamente esemplare".
Il nulla osta per il trasferimento dal carcere genovese di Marassi di Don Riccardo Seppia, il parroco arrestato con l'accusa di abusi sessuali su un chierichetto minorenne e cessione di droga, "potrebbe arrivare oggi come domani o lunedì".
Lo ha dichiarato, al termine del lungo interrogatorio di oggi, l'avvocato Paolo Bonanni, difensore del sacerdote genovese, che a Marassi sarebbe bersagliato dagli insulti e dalle minacce degli altri detenuti.
Secondo il legale, il probabile trasferimento del suo assistito in un'altra struttura carceraria della Liguria, non sarebbe dovuto a "un difetto di controllo da parte del carcere di Marassi che -ha sottolineato Bonanni- da questo punto di vista è assolutamente esemplare".
Il parroco, interrogato per 5 ore, si è difeso negando le accuse più infamanti
MIRIANA REBAUDO
Il parroco, interrogato per
5 ore, si è difeso negando
le accuse più infamanti
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