sabato 28 maggio 2011

Brescia, i detenuti richiedono il libro di Moccia


Ci sono migliaia di volumi anche
– Ci sono migliaia di volumi, anche
in lingua straniera, ma nel carcere di Canton Mombello a
Brescia, il libro piu' richiesto e' 'Amore 14' di Federico
Moccia. ''Lo chiedono – spiega il detenuto kosovaro che, con
altri due, svolge il servizio di bibliotecario – perche' poi
usano le frasi per scrivere a mogli e fidanzate''.
E' emerso oggi durante la visita, tra gli altri, del sindaco
Adriano Paoli all' istituto di pena bresciano, caratterizzato da
un forte sovraffollamento rispetto alla capienza ottimale.
L'occasione e' stata la presentazione dei risultati ottenuti con
uno studio denominato ''Progetto carcere''.
Grazie al progetto, la struttura e' stata dotata, tra
l'altro, di frigoriferi. Inoltre nella palestra sono arrivate
anche biciclette da spinning e istruttori esterni e volontari,
tengono dei corsi. Altri corsi inseriti nel progetto sono quelli
di yoga e sono stati organizzati workshop.
L'altro istituto di pena bresciano, il carcere di Verziano,
grazie al progetto e' stato dotato di cinque piani cottura a
induzione magnetica. Il progetto e' stato avviato
dall'Amministrazione comunale di Brescia dopo la visita alle
carceri bresciane del 15 agosto scorso. I detenuti, da parte
loro, hanno ringraziato, ma hanno anche sottolineato che
''servono dei materassi nuovi perche' tutti hanno il mal di
schiena''.
Sempre da parte della rappresentanza dei detenuti di Canton
Mombello, e' stata segnalata la ''presenza di scabbia'', la
''necessita' di sapone'', ed evidenziato che nelle celle ''lo
spazio per ogni detenuto e' inferiore a un metro quadro'
'. Il
sindaco di Brescia, Adriano Paroli, presente all'incontro, ha
annunciato che ''nel prossimo Pgt (piano territoriale), verra'
individuata un'area per un nuovo carcere''.
27 maggio 2011 | 19:08
fonte: Blitz quotidiano

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