domenica 29 maggio 2011

Don Gallo con Pannella


Per me Marco (Pannella) è sempre stato un punto di riferimento massimo. Massimo, per la difesa dei diritti civili di tutte le persone, degli ultimi, e di tutte quelle persone che stanno in carcere, italiani e stranieri. La Massima solidarietà.

Con Marco veniamo da lontano. Mi ricordo che anni fa partimmo con altre compagne e compagni, insieme anche a Don Mazzi e moltissimi altri, da via della Conciliazione, e siamo andati a piedi fin sotto il Quirinale. Era la marcia di Natale per l'amnistia, a me ha fatto parlare sotto il carcere di Regina Coeli.

Io credo che la nostra Costituzione dovrebbe essere un nostro vanto. Per la civiltà giuridica italiana dovrebbe essere un riferimento massimo, per tutti, per noi che abbiamo il Beccaria. C'è una legge per l'amministrazione carceraria che non è applicata. Le carceri oltre ad essere discarica sociale, sovraffollate, sono case dell'illegalità. E Marco è sempre in prima fila. Con questa laicità dovrebbe raccogliere tutti in uno sforzo, se veramente uno vuole essere civile, democratico, socialista, per non parlare dei valori cristiani. E io vorrei essere come lui.

Grande ammirazione, grande stima, grande solidarietà a Marco.

La politica è a sé, ha ragione Pannella. La partitocrazia, non riesce a rinnovarsi. Non è tanto il servizio ai cittadini l'obiettivo della politica, ma entrare nelle stanze del potere. Se l'obiettivo prioritario non è il bene comune, allora è chiaro che questa non è democrazia. È chiaro che l'invito è a partecipare all'iniziativa di Marco, e non basta che sia solo lui.

L'invito è ai cittadini, alle associazioni, ai gruppi, perché l'emarginazione bisogna prenderla a 360 gradi. Il potere emargina chi non è produttivo, è una inciviltà, stiamo andando verso una barbarie. Su di me ha un forte richiamo il digiuno di Pannella, che io definirei come un rito, nel senso che non vuol essere solo simbolico, ma una testimonianza che dovrebbe stimolare tutti quegli uomini e quelle donne di buona volontà.

Nessun commento:

Posta un commento