sabato 21 maggio 2011

LO SCIOPERO DELLA FAME DI DETENUTI E FAMILIARI

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Oltre 360 cittadini in sciopero insieme a tutti i detenuti delle carceri di Regina Coeli, Imperia, San Remo, Velletri...



Marco Pannella


LO SCIOPERO DELLA FAME DI DETENUTI E FAMILIARI

Anche a Cremona l'iniziativa gi in atto in decine di carceri
CA' DEL FERRO, DETENUTI IN PROTESTA
"SCATTATO LO SCIOPERO DELLA FAME"
(La Provincia di Cremona del 20.5.2011)

"Carceri italiane, detenuti in sciopero: digiunare per cambiare. Aderiscono anche i detenuti del carcere di C del Ferro" Inizia con queste parole il comunicato dei Radicali Italiani diffuso ieri da Sergio Ravelli, storico esponente cremonese del partito guidato da Marco Pannella, che da decenni si batte per migliorare le condizioni di vita oltre le sbarre.
Quel che era nell'aria alla fine accaduto: anche alcuni reclusi della casa circondariale di Cremona, alla stregua di quel che accade in una ventina di carceri italiane, si asterr dal consumare cibi in segno di protesta contro il progressivo degrado delle condizioni di detenzione anche a C del Ferro, che rischia di non essere pi quell'"isola felice" in dicata da molti negli ultimi anni.
Che le cose stiano via via peggiorando cosa messa in luce, a pi riprese, da veri esponenti sindacali. Ieri tornato a fotografare la situazione Mario Penci, il segretario provinciale di Uil-Funzione pubblica. "Stiamo facendo pressioni sul regionale perch a quel livello che pu decidersi qualcosa di utile per veder incrementato il numero degli agenti. Il nodo rappresentato dalla nuova ala del carcere che sta per essere ultimata. Nei prossimi giorni dovrebbero andare in porto le procedure relative alle forniture che servono per gli allestimenti interni. Insomma, l tutto procede a buon ritmo ma senza personale, servirebbero almeno cinquanta agenti, non se ne parla di far funzionare la nuova alla. Potremmo ritrovarci a vederne utilizzata soltanto una parte. Sarebbe una sconfitta: le carceri sono state costruite perch servono".
"Dalle carceri - spiega Ravelli nella nota diffusa ieri - arriva il segnale di reazione pi forte a questa nuova lotta nonviolenta: detenuti e familiari, ma anche agenti di custodia e direttori degli istituti di detenzione, a centinaia in tutta la penisola, hanno iniziato a loro volta scioperi della fame perch finalmente si trovi via d'uscita ad una situazione divenuta insostenibile. Non solo messaggi di solidariet, ma adesioni concrete e condivisione di un metodo. Come Radicali continuiamo e continueremo ad attivare quante pi iniziative possibili per riportare i riflettori su questo problema".
Tra le carceri dove in atto lo sciopero della fame dei detenuti ci sono, tra gli altri, Roma (Rebibbia e Regina Coeli), Agrigento, Cagliari, Vercelli, Velletri, Milano (Opera e San Vittore), Imperia, Ancona, Prato, Ariano Irpino, Venezia, Alessandria, Lanciano, Genova (Marassi).

Fonte: Radicali Italiani

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