mercoledì 11 maggio 2011

Como: 2 feriti dopo una risse


(Adnkronos) - Il Sappe chiede alle istituzioni di ''arrivare a definire, come sosteniamo da tempo, circuiti penitenziari differenziati in relazione alla gravita' dei reati commessi, con particolare riferimento al bisogno di destinare, a soggetti di scarsa pericolosita' o che necessitano di un percorso carcerario differenziato (come i detenuti con problemi sanitari e psichiatrici), specifici circuiti di custodia attenuata anche potenziando il ricorso alle misure alternative alla detenzione per la punibilita' dei fatti che non manifestano pericolosita' sociale".

"Agli oltre 600 detenuti presenti a Como rispetto ai 460 posti letto - continua Capece - fanno da contraltare le carenze di unita' di polizia penitenziaria che dovrebbero essere 308 ed invece ve ne sono in forza 233.

 E' significativo ricordare che nel solo 2010 nel carcere di Como abbiamo avuto il suicidio di un detenuto, altri 21 tentativi sventati in tempo e 32 episodi di autolesionismo che solo per la professionalita', il senso del dovere e l'abnegazione dei nostri poliziotti penitenziari non hanno avuto conseguenze piu' gravi e pericolose".

"Rispetto a tutte queste criticita' - conclude Capece - a Como serve una risposta in termini di aumento di organico della Polizia Penitenziaria e di sfollamento del penitenziario dall'alto numero di detenuti, oltre ad una ferma presa di posizione dell'Amministrazione regionale e centrale per riportare corrette relazioni sindacali nel penitenziario comasco''.

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