Militari e carabinieri,
non potendo per legge creare un
sindacato, formano un partito: il Psd.
Nel Pdl in particolare.
I generali acconsentono all'iscrizione ma poi consultano il Gabinetto del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che pone il veto.
E da lì scatta il procedimento disciplinare nei confronti di alcuni iscritti al Psd.
Cinque carabinieri rischiano la carriera, per uno di loro sono stati inflitti addirittura 5 giorni di consegna di rigore.
E anche tra i poliziotti ci sono già due casi di agenti sotto procedimento.
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