Nelle Forze dell' Ordine

pubblicata da Stefano Gugliotta il giorno mercoledì 4 maggio 2011

A un anno dalla mia disavventura si sono concluse le indagini che hanno portato ad essere indagati alcuni poliziotti per lesioni volontarie aggravate.

Ma del foglio che mi volevano far firmare , e dell'agente di PS che me lo ha portato in visione, nel quale dicevano che avrei rifiutato le visite mediche non se ne ha nessuna notizia a riguardo. Non si è riuscito a far luce su un'avvenimento di una gravità inaudita, è possibile che in Polizia non ci siano dei ruoli ben definiti, e che qualunque agente possa ricoprire una qualsiasi mansione?

Io credo di no e vorrei che l'agente che mi portò il suddetto foglio venga individuato e che venga presentato davanti a un Giudice per difendersi dalle accuse che io ho esposto tramite querela alla Procura della Repubblica.

Mi auguro che dal momento in cui è stata posta in essere un' indagine interna della Polizia questa porti all' individuazione di tale agente che si presume ricoprisse un ruolo ben definito e prestabilito.

Detto ciò preciso che nella denuncia querela che presentai alla Procura della Repubblica dissi esplicitamente di essere in grado di riconoscere tale agente.

COSA NE PENSATE?

E' POSSIBILE CHE IN ITALIA SUCCEDANO COSE DI QUESTO GENERE?

E' POSSIBILE CHE NELLA POLIZIA NON CI SIANO RUOLI PRESTABILITI E BEN DEFINITI?

E SE IO AVESSI FIRMATO QUEL FOGLIO NEL QUALE DICEVANO CHE RIFIUTAVO LE VISITE MEDICHE E POCO DOPO A CAUSA DI UN MALORE FOSSI MORTO, COSA SI SAREBBE DETTO?CHE IL GUGLIOTTA NON SI VOLEVA FAR CURARE?

Spero che ci siano risposte chiare ed accertamenti a tal proposito.

Stefano Gugliotta.