28 aprile 2011: quattro uomini sono stati condannati a morte da un tribunale militare del Bahrain per le uccisioni di due poliziotti, avvenute nel corso delle dimostrazioni anti-governative del mese scorso.
I quattro condannati a morte sono stati identificati come:
Ali Abdullah Hassan al-Sankis, Qassim Hassan Matar,
Saeed Abduljalil Saeed e Adbulaziz Abdulridha Ibrahim Hussain.
Nello stesso processo, altri tre imputati - Issa Abdullah Kadhim Ali, Sadeq Ali Mahdi e Hussein Jaafar Abdulkarim – sono stati condannati all’ergastolo.
Tutti e sette hanno respinto le accuse.
Le condanne di oggi giungono sulla scia delle massicce
proteste per una maggiore democratizzazione del Bahrein,
dove una famiglia reale sunnita governa una popolazione
a larga maggioranza sciita.
La piazza, sollevatasi a marzo sull'onda della primavera araba
di Tunisia ed Egitto e' stata duramente repressa dalle autorita'
di Manama con l'ausilio delle forze armate di Arabia Saudita
e Emirati Arabi Uniti, entrambi membri, come il Bahrein,
delle forze armate congiunte dei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo. |
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