lunedì 16 maggio 2011

Detenuto s'impicca in cella a Torino


 
Torino., 15-05-2011



Un detenuto - Vincenzo Lemmo, di 48 anni, di Napoli - si e' suicidato oggi nella sua cellanella quarta sezione del padiglione 'A' del carcere delle Vallette, a Torino. Lemmo era in attesa del processo di appello per condanne per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e agevolazione dell'attivita' mafiosa. Doveva rimanere in carcere fino al 2025.


"Eravamo stati facili profeti sul trend delle morti per suicidio in carcere", ha commentato il segretario generale dell'Osapp (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria, Leo Beneduci. "Le cause - ha aggiunto Beneduci - sono svariate: dalle condizioni della detenzione ai tempi della giustizia, al costante calo della consistenza della Polizia penitenziaria in servizio.

Basti pensare che al di la' di quanto hanno detto sia il Ministro Alfano, sia il capo del Dap (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), Franco Ionta, il 13 maggio scorso in occasione della Festa nazionale della Polizia Penitenziaria, l'organico del corpo di Polizia penitenziaria e' di 5.500 unita' inferiore a quello previsto.

Quest'anno saranno assunte solo 760 unita' e ne andranno via duemila; l'anno prossimo andranno via 2.500 unita' e ne saranno assunte solo 1.150. Per chi fa il poliziotto penitenziario e ha il compito di tutelare anche la vita dei detenuti - ha concluso - e' due volte deludente: in primo luogo perche' si sente impotente e, in secondo luogo, perche' chi ha il compito di assumere iniziative rilevanti in sede politica, a parte le chiacchiere, non fa nulla".

Fonte: http://www.rainews24.rai.it/


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