giovedì 14 luglio 2011

DETENUTO SI IMPICCA IN CARCERE LECCE

Altro suicidio nel carcere di Bari
Il Sappe: «La struttura scoppia»
BARI – Un detenuto del carcere di Bari si è impiccato nel pomeriggio. L’uomo, un 28/enne, detenuto per reati connessi con la droga, dopo il colloquio con i propri familiari è rientrato nella cella e si è impiccato, utilizzando le lenzuola che ha legato alle grate della finestra del bagno. La notizia è stata diffusa dal segretario nazionale del Sappe, Federico Pilagatti.

Il Sappe qualche giorno fa aveva denunciato l’aumento del numero di suicidi in carcere in Puglia in questo primo scorcio del 2011 con quattro casi, ora saliti a cinque, contro i sei suicidi del 2010. “Senza dimenticare – sottolinea Pilagatti - tutti i tentativi di suicidio sventati all’ultimo momento grazie al coraggio della Polizia Penitenziaria”. “Sicuramente in questo suicidio – afferma Pilagatti – ci saranno delle ragioni di carattere familiare, ma l’assenza di un sostegno psicologico in una situazione di degrado, di condizioni igienico sanitarie da terzo mondo, avranno influito negativamente sull'insano gesto”.

Il carcere di Bari a fronte di circa 200 posti disponibili ospita più di 520 detenuti. Sempre a Bari – secondo quanto denuncia il sindacato di polizia penitenziaria – “i detenuti vivono in dieci in camere da quattro posti con letti a castello che raggiungono i cinque metri da terra, in costante pericolo di vita”. “Ormai rinunciare alla vita – si legge ancora nella nota – può diventare un gesto estremo di protesta contro una situazione che è diventata ormai difficile da controllare”.
In Puglia la capienza regolamentare è di 2300 posti per i detenuti mentre le presenze sono 4400.

fonte: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/puglia/

CARCERI: DETENUTO SI IMPICCA IN CARCERE LECCE
(V.'CARCERI: UIL,...' DELLE 13.20 CIRCA) (ANSA) - LECCE, 14 LUG - Un detenuto di 46 anni, di Francavilla Fontana (Brindisi), si e' tolto la vita nella cella del supercarcere di Borgo San Nicola a Lecce, impiccandosi con i lacci delle scarpe. A scoprire l' accaduto questa mattina e' stato un agente di custodia. L'uomo si trovava in carcere per l'omicidio di Donato Andrisani, di 60 anni, originario di Francavilla Fontana, avvenuto nel gennaio scorso e confessato dal detenuto. Andrisani venne soffocato con una busta di plastica e poi dato alle fiamme. Un suicidio che conferma la denuncia dei sindacati di Polizia penitenziaria in merito al sovraffollamento esistente nell'istituto di detenzione di Lecce.
(ANSA).

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