venerdì 15 luglio 2011

Relazione - Antigone 2011 - CARCERI LIGURI di Savona . Imperia, Sanremo

Antigone in carcere - Liguria
ISTITUTO
Casa Circondariale di Savona
Piazza Monticello 4, Savona
Tel. 019 8335378
Dislocazione urbana
Tribunale di riferimento: Genova (1 magistrato)
Ufficio di Sorveglianza: Genova
UEPE di riferimento: Savona

NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI:
Il Carcere di Savona è una struttura angusta, umida, male illuminata e fatiscente. Funziona nell’antico convento di S. Agostino, risalente al XIV secolo, nel centro della città di Savona  ed ha una capienza di 45 posti. Precedentemente chiuso perché considerato non idoneo, è stato riaperto alla fine degli anni 1990. Malgrado ciò, è considerato un carcere abbastanza tranquillo, con rari episodi di violenza. Il carcere si caratterizza per una altissima rotazione dei detenuti (circa 600 ingressi l'anno) che frequentemente vengono sfollati verso altri carceri della regione. Attualmente tutti gli spazi disponibili (anche quelli precedentemente dichiarati non idonei) sono utilizzati per contenere l’endemico sovraffollamento. Recenti sfollamenti di un gran numero di persone (20 effettuati in blocco + 30 previsti) fanno prevedere una possibile prossima chiusura del carcere.

STRUTTURA
La struttura nasce come convento e risale al XIV Secolo.
L’edificio si compone di un piano rialzato che ospita gli uffici amministrativi, un pianterreno e un piano interrato. Ci sono 11 celle, 6 al pianterreno e 5 al piano interrato. Le celle sono estremamente umide, variano dai 18 ai 30 m² (inclusi i servizi igienici) e ospitano rispettivamente dai 4 ai 10 detenuti. Vi è un unico spazio per le docce (10 funzionanti), un cortile senza riparo, una sala adibita ai corsi scolastici (spesso usata per alloggiare i detenuti in momenti di sovraffollamento), una piccola palestra, una biblioteca/cineforum e una cappella. La cucina è stata di recente ristrutturata ed è al momento in buone condizioni.

DETENUTI
Capacità: 45 posti.
Presenti: 82 a metà giugno 2011, 62 a seguito di sfollamento e previsto altro sfollamento di 30 persone.
I detenuti sono tutti maschi, circa il 60% gli stranieri (soprattutto albanesi e maghrebini).
La stragrande maggioranza è in attesa di giudizio e solo una piccola parte è condannata definitivamente (peraltro i definitivi sono soggetti in prima battuta allo sfollamento, per evitare le traduzioni per i processi per chi è in attesa di giudizio).
Semi-liberi: 4
Art. 21: 1
Tossicodipendenti: 20
Sieropositivi: 3

STAFF
Direttore: Nicolò Mangravizzi
Polizia penitenziaria: 51 agenti assegnati (5-6 in meno rispetto alla pianta organica)
Educatori in servizio: 2
Personale amministrativo: 3 (un informativo e due funzionari in ragioneria)
Personale sanitario:
- un medico incaricato (3h/giorno)
- una caposala
- 3 medici convenzionati
- 4 infermieri
Specialisti: dentista, psichiatra (una mattina a settimana). In passato convenzioni ad hoc con infettivologo e dermatologo.

VOLONTARI: 4, per il soddisfacimento di bisogni materiali più servizio biblioteca e attività culturali e ricreative

CONDIZIONI MATERIALI:.
Detenuti per cella: min. 4 max. 10
Docce: 10 funzionanti in un unico spazio. Accesso: giornaliero da alcuni anni (in passato: 4 volte la settimana, per risparmio energetico)
Ora d’aria: 09-11 e 14-16 (un’ora in più d’estate: 14-17) in cortile. Se piove, i detenuti restano in cella o in una piccola sala dotata di calcetto.
Cucina e sopravvitto: E' possibile cucinare in cella ma non è ammesso cibo da fuori, costi del sopravvitto alti.
Esiste una lavanderia gratuita solo se il detenuto non ha famiglia vicino o non ha mezzi per pagare.  
Non esiste una cella di isolamento esclusiva. Viene usata, in caso di necessità, quella dedicata allo Yoga. In alternativa all’isolamento viene applicata la privazione dell’ora d’aria. 

EVENTI CRITICI
Negli ultimi 3 anni:
- alcuni casi di autolesionismo leggero
- alcuni di casi di sciopero della fame per brevissimi periodi

SANITA’
- Ambulatorio composto da due stanze dove si svolgono le visite.
- Gabinetto dentistico funzionante da qualche anno.
- Visite specialistiche: tutte esterne (presenti solo il dentista e lo psichiatra, quest'ultimo per una mattina a settimana), salvo sporadiche convenzioni ad hoc.
- Molti psicofarmaci per tossicodipendenti e nuovi ingressi
- Tossicodipendenze: terapie con metadone somministrate dai medici del SERT
- Non ci sono reparti di Osservazione Psichiatrica

ATTIVITA’:
Sono tutte gestite dall’Amministrazione, tranne la gestione della biblioteca e del cineforum, a cura dei volontari.
Cineforum
- Biblioteca
- Corso di ceramica
- Corso di canto corale
- Corso di disegno
- Corso di pallavolo
- Yoga
- Palestra
- Presenza di due mediatori culturali (albanese e marocchino)

LAVORO:
All’interno del carcere: 8 detenuti in totale. 3 in cucina, 2 per pulizia reparti detentivi e lavanderia, 1 spesino, 1 addetto alla pulizia degli uffici, 1 barbiere. Negli ultimi anni si sono notevolmente ridotti sia il numero dei posti di lavoro che il numero di ore della singola mansione.
Fuori: al momento nessuno, né iniziative per la possibilità di sbocchi per il reinserimento

FORMAZIONE PROFESSIONALE
Non esiste formazione professionale

ISTRUZIONE
Scuola media inferiore: in media una decina di iscritti a inizio anno, 4-5 continuano a seguire e 1 o 2 arrivano al diploma. La piccola saletta adibita a scuola è spesso utilizzata per alloggiare i detenuti nei momenti di grande sovraffollamento, con conseguente frequente interruzione dei corsi. Spesso inoltre le persone detenute iscritte interrompono gli studi per via dei frequenti sfollamenti.

CONTATTI CON L’ESTERNO
Ogni detenuto ha diritto a una visita settimanale di un’ora. Spesso vengono cumulate soprattutto per familiari provenienti da lontano. La sala per i colloqui ha ancora uno spazio divisorio, è stato di recente approvato un progetto (finanziato dalla Cassa delle Ammende) per eliminarlo. I giorni designati sono 3 (martedì, giovedì e sabato).
Pacchi: non più di 20 Kg al mese. E’ proibito l’ingresso di cibo per via della non idoneità dal punto di vista igienico degli spazi per effettuare i controlli.  
Telefonate: una volta la settimana.

RECLAMI E DOMANDINE
Pochi reclami e molte domandine rivolte sia al Comandante che al Direttore.





Antigone in carcere - Liguria
ISTITUTO
Casa Circondariale di Imperia
Via Agnesi 2  18100 Imperia
Telefono: 0183 272337
Dislocazione: urbana
Tribunale e Ufficio di Sorveglianza di riferimento: Genova
CSSA di riferimento: Genova

NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI:
Si tratta di un piccolo carcere normalmente sovraffollato e con scarsità di personale. Nasce negli anni 1930 come casa di reclusione con laboratori di varie lavorazioni. Bombardato durante la IIa  Guerra,  viene riabilitato e adibito a carcere giudiziario. In anni recenti si è caratterizzato per alcune evasioni e tentativi di suicidio (una ventina). Due suicidi si sono verificati negli ultimi due anni (2008 e 2009). Molti immigrati arrestati per reati connessi con l’emigrazione clandestina e in transito verso la Francia.  

STRUTTURA
Il carcere consiste in un unico corpo nel quale sono ospitati gli uffici, gli alloggi del personale e l’area detentiva. L’area detentiva è suddivisa in quattro piani con da 10 a 14 celle e da 3 a 5 cameroncini ciascuno. Nel piano interrato si trova il reparto isolamento con 8 celle, mentre la soffitta è attualmente dedicata alle attività trattamentali. Nel corso degli anni ha subito numerose ristrutturazioni, l’ultima delle quali, due mesi fa, ha riguardato la parte direzionale, la caserma agenti e la cucina del personale.
Le celle (di circa 12 m² inclusi i servizi igienici) sono state concepite come celle singole, ma normalmente sono occupate da due detenuti. I cameroncini (di circa 23 m² inclusi i servizi igienici) ospitano 4 – 5 detenuti. Tutte le celle sono dotate di TV.   

DETENUTI
Normalmente il carcere ospita tra i 100 e i 120 detenuti, tutti uomini, contro una capienza massima regolamentare di 78. La maggioranza sono immigrati irregolari, piccoli spacciatori e tossicodipendenti. La grande maggioranza in attesa di giudizio, con grande rotazione.

STAFF
Direttore: Nicolò Mangraviti (cumula Imperia e Savona)
Polizia Penitenziaria: 55 (contro un organico previsto di 78)
Sostituto Commissario: Enzo Pasqualone
Amministrativi: 8
Educatore: 1
Assistente Sociale: 1
Personale sanitario:
1 medico responsabile sanitario (di origine giordana)
4 medici a turno
1 caposala
2 infermieri di ruolo alla ASL
1 psicologo
Personale SERT a giorni alterni
Specialisti (psichiatra, dermatologo, infettivologo e dentista): a giorni fissi

VOLONTARI: Prestano servizio volontario 4 dell’Associazione S. Vincenzo, 3 indipendenti (tra cui una suora), alcuni volontari per pratiche presso lo sportello SPIN. Attualmente non esiste mediatore culturale, un detenuto bibliotecario aiuta i detenuti a compilare moduli e a tradurre.   

CONDIZIONI MATERIALI:
Collocazione nelle celle: senza particolari criteri o a richiesta
Numero di detenuti per cella: 2
Numero di detenuti per cameroncini: fino a 5
Ora d’aria o attività: 09:15 – 11:00 e 13:15 – 15:15
Ora di socialità: 17:30 – 19:30
Palestra sfornita di attrezzi, ma in attesa di donazione
Biblioteca con libri in varie lingue, incluso l’arabo. Non molto utilizzata.
Esiste una chiesa (con cappellano di origine rumena) e una sala di preghiera per i musulmani.
Cucina: il cibo è in quantità e qualità soddisfacente, con aggiustamenti per i detenuti musulmani.
Sopravvitto: non sembrano esserci lamentele.
Isolamento: poco usato.

EVENTI CRITICI
Negli ultimi 3 anni:
- vari tentativi di suicidio e auto-lesionismo
- due suicidi (per l’ultimo, avvenuto nell’estate 2009, c’è un’istruttoria in corso)
- una evasione
- un morto di overdose nel 2007
   

SANITA’
Infermeria non molto ben attrezzata e usata anche come saletta del personale medico.
Attrezzature: elettrocardiografo, defibrillatore, borsone per le emergenze.
Gabinetto dentistico in fase di ristrutturazione.
A parte il personale stabile, le altre specialità sono su richiesta.
Disturbi o malattie più frequenti: gastrici, respiratori, dentistici. Epatite C
Tossicodipendenti: più di 1/3, ma solo 5 sotto metadone.
Passaggio alla ASL. Giudizio moderatamente negativo del medico, positivo della caposala.
Molti psicofarmaci, ansiolitici, antiepilettici.
Casi psichiatrici trattati con contenzione farmacologia e ricovero.
Due casi di sieropositivi, di cui uno tossicodipendente.

ATTIVITA’:
La rotazione dei detenuti è troppo grande per assicurare una presenza stabile nelle varie attività organizzate.
Attività motorie con UISP
Tecniche espressive con la Psicologa
Corso per corniciai
Progetto sulla genitorialità
Biblioteca
Cineforum di Imperia

LAVORO:
Lavori interni: cuochi, addetti alla lavanderia
Ristrutturazione di un locale per gli incontri tra detenuti e figli. Sono stati coinvolti Telefono  Azzurro e l’Istituto d’Arte per decorare la stanza.
Recupero sentieri nel Comune di Chiusa Vecchia (3 persone, art. 21).

FORMAZIONE PROFESSIONALE
Corsi esterni per edili e elettricisti organizzati per le carceri di Imperia e Sanremo.
Corso per giardinieri riconosciuto dalla Provincia nel quale sono coinvolti 7 detenuti, di cui maghrebini, con successiva ristrutturazione di 2 aree verdi.

ISTRUZIONE
Scuola elementare (alfabetizzazione): 22 iscritti, tutti stranieri
Scuola media inferiore: 23 iscritti, inclusi 3 italiani
Corso di Inglese: 26 iscritti
Corso di Cinematografia (con il Cineforum di Imperia): 21 iscritti.
Il frequente turn over  impedisce una regolare frequentazione dei corsi.

CONTATTI CON L’ESTERNO
Colloqui: i giorni designati sono due con orario 8:30 – 12 e 12:30 – 15.  
Telefonate: una volta la settimana per 10 minuti, con un controllo previo che consiste nel fornire una bolletta del telefono del numero che si vuol chiamare.
Accanto al carcere esiste una casetta lasciata in eredità al carcere, che la direzione pensa di utilizzare per ospitare o visitatori dei carcerati  che provengono da fuori Imperia.

RECLAMI E DOMANDINE
Pochi reclami e molte domandine rivolte sia al Comandante che al Direttore. Queste riguardano soprattutto acquisti, telefonate o udienze con operatori. La risposta avviene di regola entro il giorno dopo.





Antigone in carcere - Liguria
ISTITUTO
Casa Circondariale di Sanremo
Via Armea 144 18038 Imperia
Telefono: 0184 515040
Dislocazione: è lontana dalla città su una collina in direzione di Bussana Vecchia. È raggiungibile con i mezzi pubblici, ma il bus fa servizio solo 4 volte al giorno.
Tribunale e Ufficio di Sorveglianza di riferimento: Genova
CSSA di riferimento: Genova

NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI:
È il carcere più vicino alla frontiera con la Francia. Inaugurato il 9 novembre1996, dopo più di 10 anni di lavori di costruzione, è il carcere più capiente della Liguria, dopo Marassi ed è stato considerato un carcere modello. Attualmente il sovraffollamento crea mancanza di disponibilità dei kit ministeriali per i detenuti (lenzuola, coperte, materiali igienici, ecc.). Oltre ai detenuti ordinari, il carcere di Sanremo ospita anche ergastolani (con misure alternative e art. 21) e alcune poche categorie di persone con lunghe pene detentive.

STRUTTURA
Il carcere consiste in un corpo di 5 piani  nel quale i primi due si trovano i locali adibiti ad attività trattamentali, la chiesa, il teatro (che funziona anche come luogo di preghiera per gli islamici) l’infermeria con un locale di degenza. Nella cosiddetta “penisola” si trovano due sezioni: una destinata ai “sex offenders” e l’altra (inizialmente concepita come sezione femminile) ai collaboratori di giustizia. Questi ultimi sono una ventina ed occupano lo spazio concepito per 50 persone. Delle celle singole (spesso usate come doppie)13 misurano 9 m2 e 51 misurano 13 m2. Le celle multiple (pensate per 4 persone ma usate per 8) misurano 24m2.  La strada di accesso è stata fatta dal carcere (lavoro dei detenuti) in quanto non esiste un proprietario e di conseguenza non c’è manutenzione. Le celle ospitano mediamente 4 detenuti, hanno il cucinino e i servizi igienici, esclusa la doccia, che si trova invece al piano. Tutte le celle sono dotate di televisione. Esiste uno spazio verde attrezzato per le visite dei bambini e gli incontri all’aperto con i padri detenuti, ma purtroppo non è utilizzato, a quanto pare per motivi di sicurezza e di mancanza di personale.   

DETENUTI
Al momento della visita i detenuti erano poco più di 300, contro una capienza regolamentare di 209 posti. C’è stato un consistente aumento negli ultimi anni che non ha riguardato, però, i “rientri” dopo l’indulto (il tasso di recidiva è stato solo del 4%). Il 45 – 50% sono stranieri. Le celle vengono mantenute chiuse e il Direttore ha deciso di togliere il vino perché il suo consumo dava luogo a prevaricazioni e a episodi di aggressività. La principale preoccupazione dei detenuti è quella di poter lavorare, ma l’unico tipo di lavoro disponibile è quello domestico: cuoco, addetto alle pulizie, addetto alle aree verdi, che viene assegnato a rotazione.

STAFF
Direttore: Francesco Frontirrè, in carica fin dall’apertura del carcere.
Polizia Penitenziaria: 171 presenti, contro i 250 previsti in organico
Amministrativi: 5
Educatore: 2
Assistente Sociale: 0
Mediatore culturale: 1
Personale sanitario:
1 dirigente sanitario presente 5 giorni la settimana per 4 ore al giorno.
Medici di guardia 24/24
1 caposala (3 gg. a Sanremo e 2 gg. a Imperia)
2 infermiere fisse
1 infermiera libea professionista
Personale SERT a giorni alterni ( e infettivologo medico, psicologa, assistente sociale e psichiatra)
Specialisti interni (2 h alla settimana a giorni fissi): odontoiatra, psichiatra, dermatologo, infettivologo.

VOLONTARI: Prestano servizio volontario 7 persone, quattro suore e 3 laici.    

CONDIZIONI MATERIALI:
Collocazione nelle celle: senza particolari criteri o a richiesta, ad eccezione della “penisola” (sex offenders e collaboratori).
Numero di detenuti per cella: 2
Ora d’aria o attività: 09:00 – 11:00 e 13:30 – 15: 30
Esiste una chiesa frequentata da un centinaio di detenuti. I detenuti musulmani pregano nella sala adibita a teatro. Non c’è Imam.  
Cucina: il cibo è preparato da 2 cuochi e 5 inservienti. È in quantità e qualità soddisfacente, con aggiustamenti per i detenuti musulmani. Malgrado un’apparente aspetto pulito, ci sono topi che entrano nella cucina dalla circostante collina.
Sopravvitto: i prezzi sono quelli di mercato. Poca varietà di generi.
Perquisizioni: una cella al giorno, tutte le celle nel mese.

EVENTI CRITICI
Non vengono segnalati particolari eventi critici da parte del personale intervistato. Si sono verificati qualche sciopero della fame, tentativi di suicidio e autolesionismo definiti dal personale “a scopo dimostrativo”. Ma sia l’autolesionismo che la violenza è diminuita da quando il Direttore ha proibito il vino.    

SANITA’
I locali dell’infermeria sono ben attrezzati. Consistono in:
- una sala odontoiatrica ben attrezzata
- ambulatorio SERT
- infermeria
- farmacia
- sala colloqui (con la caposala)
- studio medico per il dermatologo.
Il personale esprime una valutazione positiva del passaggio alla ASL, soprattutto per la razionalizzazione nella distribuzione dei farmaci.
Le patologie più frequenti sono: Epatite C, malattie del raffreddamento, dolori reumatici, mal di denti. I farmaci più usati sono: antidepressivi, psicofarmaci, tranquillanti, antidolorifici.
Ci sono un centinaio di tossicodipendenti, ma solo circa 10 trattati con metadone.
I sieropositivi sono circa 20, 10 dei quali sono trattati con antiretrovirali.  

ATTIVITA’:
Trattamentali:
- teatro
- giornalino
- corso di ceramica
- corso di disegno
- corso sulla Costituzione (i primi 12 articoli)
- fabbricazione di giocattoli per asili nido
- 3 biblioteche (una per sezione) con computer.
Ricreative:
- 3 palestre
- campo di calcio
- cinema (poco usato)
- sala hobby (puzzle, costruzione di monumenti in cartapesta)

LAVORO:
Lavori interni: cuochi, addetti alla lavanderia
Ristrutturazione di un locale per gli incontri tra detenuti e figli. Sono stati coinvolti Telefono  Azzurro e l’Istituto d’Arte per decorare la stanza.
Recupero sentieri nel Comune di Chiusa Vecchia (3 persone, art. 21).

FORMAZIONE PROFESSIONALE
Corsi esterni organizzati da Integra, il Consorzio dei servizi sociali della provincia di Imperia: produzione di profilati di alluminio e PVC nel quale sono integrati 10 persone. Nel passato anche floricoltura, con possibilità di impiego esterno, dato che la floricoltura è tra le principali attività economiche di Sanremo.

ISTRUZIONE
Scuola media inferiore, dalle 8:30 alle 11:30 quattro volte la settimana. 10 iscritti. L’anno precedente, 4 hanno ottenuto la licenza media, tutti stranieri.
Corsi di Lingue tenuti da insegnanti in pensione: Inglese e Francese (una volta la settimana)

CONTATTI CON L’ESTERNO
Colloqui: i giorni designati sono tre per i detenuti ordinari (lunedì, mercoledì e sabato), uno per i sex offenders (giovedì) e uno per i collaboratori (venerdì). Non ci sono molte limitazioni di tempo.  I colloqui possono durare anche 2 ore.   
Sono consentite telefonate: una volta la settimana per 10 minuti con un controllo previo sul numero desiderato.

RECLAMI E DOMANDINE
Ci sono 6 – 7 procedimenti disciplinari per settimana. Le sanzioni comminate vanno dall’ammonimento (il più frequente) all’isolamento per un massimo di 15 giorni con controlli medici giornalieri. Pochi reclami e molte domandine rivolte sia al Comandante che al Direttore. Queste riguardano soprattutto la richiesta di lavorare e il procedimento per ottenere il permesso di soggiorno da parte degli stranieri.


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