sabato 9 luglio 2011

Visita senza preavviso al carcere di Spoleto: radicali mobilitati con Rita Bernardini






Hanno coscientemente "disobbedito" alla prassi secondo cui le visite negli istituti penitenziari vengono sempre preannunciati con buon anticipo, proprio per avere la possibilità, nel rispetto delle prerogative riconosciute ai parlamentari, di avere una visione il più possibile veritiera ed originale dello stato del carcere di Spoleto, da tempo oggetto di denunce pubbliche (da parte dei radicali ma anche dei sindacati della polizia penitenziaria stessa) per il grave stato di sovraffollamento dei detenuti cui corrisponde una cronica carenza di personale preposto alla vigilanza e ai servizi interni, che contraddistingue questo penitenziario di massima sicurezza. 


Oggi così, dopo le 16 la deputata radicale Rita Bernardini, Irene Testa, segretaria dell’associazione Il Detenuto Ignoto e Liliana Chiaramello, segretaria di Radicali Perugia si sono presentate ai cancelli del carcere chiedendo di poter entrare per una visita ispettiva per l'appunto appunto non preannunciata.


 La Bernardini e la Testa, al 34mo giorno di sciopero della fame a sostegno della iniziativa nonviolenta di Marco Pannella (cui hanno aderito 20 mila persone tra detenuti, direttori degli istituti, guardie penitenziarie e semplici cittadini) hanno ribadito la necessità un' "amnistia democratica" per tamponare una situazione inaccettabile per un democratico stato di diritto. Nei prossimi giorni conosceremo l'esito della visita. (MR)


fonte: http://www.ilsitodiperugia.it/

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