sabato 16 luglio 2011

Amnistia : la proposta di Luigi Compagna nel 2010- Favorevoli e contrari

Senatore Luigi Compagna (Pdl)
Lunedí 19.07.2010 14:05

Un ddl di concessione di amnistia e di indulto è stato presentato dal senatore del Pdl, Luigi Compagna a Palazzo Madama

"Dopo l'audizione alla Camera del ministro Alfano al principio della legislatura - sottolinea Compagna - non si è riusciti finora a varare provvedimenti che rendessero meno disumane le condizioni delle nostre carceri. Esse vivono ormai un dramma che le pone al di fuori di ogni principio della Carta dei diritti dell'uomo". Di qui l'esigenza, secondo il parlamentare del Pdl, di ricorrere a quella "potestà di clemenza", che il Parlamento aveva a suo tempo pensato di limitare, fissando in una maggioranza di due terzi il quorum necessario alla deliberazione. "Ho assunto questa iniziativa - precisa - perché di fronte a tanta sofferenza il Parlamento deve essere sollecitato ad un uso ragionevole e non arbitrario della potestà di clemenza prevista nella nostra Costituzione. Mi auguro che, di maggioranza o di opposizione che siano, anche altri colleghi non siano insensibili a queste ragioni".

AMNISTIA E INDULTO PER RIENTRARE NELLA LEGALITA’ E PER FARE LA VERA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA- Dichiarazione di Rita Bernardini, membro della Commissione giustizia della Camera dei deputati: "Appoggio totalmente la proposta del Senatore Luigi Compagna per un provvedimento immediato di amnistia e indulto che consenta alla carceri italiane di rientrare nella legalità e ai magistrati di ridimensionare l'arretrato dei milioni di processi pendenti ai quali non riescono a far fronte. Lo faccio con cognizione di causa dopo aver visitato negli ultimi due week end le carceri sarde di Buoncammino e San Sebastiano e quelle siciliane di Messina e Ucciardone, dove vengono violati i più elementari diritti umani e dove i detenuti sono sottoposti a maltrattamenti e a trattamenti disumani e degradanti.

Fino a questo momento Governo e Parlamento hanno dimostrato la loro totale incapacità a porre fine a questo sconcio indegno per un Paese che si fregia a sproposito di essere democratico. D’altra parte la mozione radicale approvata alla Camera a febbraio aveva una premessa che esprimeva un giudizio positivo su queste misure e che – non so se per errore da parte del Governo – è stata approvata dall’Aula di Montecitorio. Amnistia e indulto come premessa per la vera riforma della giustizia come da mozione radicale trasversale approvata nel gennaio del 2009, più di un anno e mezzo fa. Amnistia responsabile di governo della drammatica situazione che si contrapponga a quella – immonda – in corso ogni anno delle 200.000 prescrizioni, frutto del debito di Giustizia (parole di Alfano) che lo Stato ha nei confronti dei cittadini a causa degli oltre 5 milioni di processi pendenti".

fonte: Affaritaliani.it




Favorevoli : Rita Bernardini

Contrari :      Maurizio Gasparri
                      Italo Bocchino
                      Andrea Augello
                      Carmelo Briguglio
                      Massimo Donadi
                            




Giustizia: su proposta amnistia e indulto, attacchi da destra e da sinistra al senatore Compagna


Libero, 21 luglio 2010


Neanche il tempo di presentare la sua proposta di legge su indulto e amnistia, che il senatore dei PdL Luigi Compagna si è visto investire da una raffica di fischi bipartisan. 

Il più sonoro è quello del suo capogruppo, Maurizio Gasparri: “Escludo che in questa legislatura si possano approvare amnistie o indulti. Le nostre leggi hanno sancito punizioni più severe per il crimine, non c’è spazio per provvedimenti di presunta clemenza”. Per una volta Gasparri torna a parlare all’unisono con i finiani.

 Italo Bocchino si dichiara “contrario a qualunque forma di amnistia. Se combattiamo la criminalità non possiamo poi lasciare liberi i criminali. Dobbiamo garantire la certezza della pena. Se non c’è spazio nelle carceri costruiamone delle altre”.
Stroncatura secca anche da Carmelo Briguglio: “Prendere una simile iniziativa proprio in un momento come questo significa essere fuori dalla realtà”. 

Più moderata ma non meno decisa la bocciatura di Andrea Augello: “Un provvedimento di clemenza non è deprecabile di per sé, ma non ne vedo l’urgenza in questo momento. Proporre l’amnistia adesso significa consegnare al dibattito estivo il fantasma di una proposta di legge in cui ciascuno può mettere dentro quello che si vuole”. 

Si associano, non a caso, i dipietristi: “Nessuna amnistia”, taglia corto il capogruppo dell’Idv al Senato, Massimo Donadi, “sarebbe l’ennesima sconfitta dello Stato di diritto”. 

Unica voce a favore, ovvio, quella dei radicali, per bocca di Rita Bernardini, membro della commissione Giustizia della Camera: “Pieno appoggio alla proposta di Compagna”.


fonte : ristretti.it







Guardiamo in faccia i CONTRARI ALL'AMNISTIA


Maurizio Gasparri - Pdl
Italo Bocchino - Pdl



Andrea Augello


Carmelo Briguglio


Massimo Donadi - Idv

Niente amnistia?
 Proposta: 
un prezioso gadget
 per tutti i detenuti

"Uccidi gli italiani " - di Andrea Augello



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