giovedì 14 luglio 2011

In risposta all'iniziativa del partito radicale sull'amnistia , una riflessione dal carcere

 In risposta all'iniziativa del partito radicale sull'amnistia , una riflessione dal carcere










10 luglio 2011


Cara Elledizeta


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 Ti informo che anche qui abbiamo voluto dare un piccolo contributo morale a Pannella con non pochi risentimenti  nei confronti di tutto il partito.
 Abbiamo deciso di paralizzare il sopravvitto non facendo la spesa per 15 giorni, tieni presente che ci siamo muniti prima di tutto , quindi, in fin dei conti, abbiamo solo fatto un piacere alla ditta.
 Ho fatto anch'io uno sciopero della fame di 3 giorni per potere essere visitato dal dentista, poi mi son detto che non è giusto poichè, fin dall'inizio mi ero proposto di non regalare nemmeno un giorno di sofferenza allo Stato.
 Così ho smesso lo sciopero della fame ed ho inoltrato in Procura una bella denuncia al carcere per trattamenti contrari al senso di umanità, spero non ci siano ripercussioni.
 Tornando ai Radicali, beh, molti detenuti , almeno quelli più vecchi di galera cominciano a pensare che molte iniziative hanno uno sfondo politico e di consenso, non siamo lo strumento .
 In pratica, a Pannella son bastate 2 cerimonie del Presidente della Repubblica che tutto si blocca, non se ne parla più.
 Poi, sempre più anziani hanno ormai capito , me compreso, che ormai da 15 anni, nei mesi di giugno e di dicembre (mesi che rappresentano statisticamente i picchi più alti di suicidi) si parla di indulto, sovraffollamento ecc...
 Mentre cara.... la mia riflessione è un po' più acuta e contorta: scrissi 3 anni fa alla sede centrale dei Radicali avanzando il motto " se non ne puoi salvare 100 , salvane almeno 1, ma uno che vale per cento".
 Le mie idee sono bizzarre... ad esempio: i Radicali adottano un detenuto", perchè ogni circoscrizione di partito non adotta virtualmente un detenuto?
 Siamo in molti ad esser stufi di queste chiacchiere di partito mai seguite da azioni concrete.
 Credimi, è veramente triste vedere quei pochi politici sfilare come in processione, attorniati da direttori, commissari, medici e preti e noi dietro le sbarre come le scimmie.
 Al massimo parlano con due detenuti già segnalati ma manca un vero dibattito.
 Addirittura è usanza di Pannella sfilare in queste sezioni alle 2 di notte, che senso ha?
 Sono bastate due sviolinate di Napolitano ed è finito tutto, tutti al mare felici e contenti e ci vediamo a dicembre o prima di qualche votazione.
 Dì la verità : ti risulta che Pannella abbia mai presentato qualche disegno legge sul carcere? Qualche piano? Qualche progetto?
 ...... da anni ascoltiamo sempre le stesse cose, negli stessi periodi, con gli stessi toni.
 Possibile che una forza politica come quella radicale non  abbia mai aiutato nessuno?
 Dopo anni potrebbe cambiare disco avanzando nuove idee bizzarre, più innovative, più concrete?
 .... visto che molti Radicali sono anche avvocati, perchè non costituire un pool per la revisione almeno dei casi più evidenti e palesi di innocenza?
 Si percepisce troppo protagonismo propagandistico con molti risultati per il partito e pochi per i detenuti.
 In carcere ci sono molti soggetti validi che possono costituire una risorsa per il partito, ignorarli significa prendere le solite distanze dal pianeta carcere.
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 Un aiuto, seppure solo morale, importante lo sto avendo da te non dal partito, quindi immagina che sollievo potrebbero avere i detenuti se ogni membro del partito facesse quello che stai facendo tu.

                                                 Un detenuto - Padova

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