domenica 10 luglio 2011

Caos carceri, detenuto prende a pugni e schiaffi due agenti penitenziari

Sappe: “Chiediamo all’amministrazione provvedimenti esemplari, perchè non è più possibile che i nostri agenti siano anche costretti a subire violenze per 1200 euro al mese



Reggio Emilia, 9 luglio 2011 - Un’altra aggressione nelle carceri italiane. Questa volta è successo nella casa circondariale di Reggio Emilia, denuncia Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto Sappe: “Un detenuto di origine magrebina ha prima dato un violento schiaffo all’agente in servizio nel reparto e, subito dopo, ha aggredito un altro agente intervenuto sul posto, colpendolo con un pugno ad un orecchio”. I due agenti, riferisce Durante, hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche, ma al momento non si conosce la prognosi.
 
Chiediamo all’Amministrazione provvedimenti esemplari, perchè non è più possibile che i nostri agenti siano anche costretti a subire violenze per 1.200 euro al mese, lavorando tra mille difficoltà”. La situazione “nelle 206 carceri italiane è sempre più difficile, gli eventi critici (aggressioni, gesti di auto ed eterolesionismo, tentativi di suicidio, suicidi e danneggiamenti a beni dell’Amministrazione) superano i 200 al giorno”. La polizia penitenziaria, lamenta il Sappe, “fa sempre più fatica a garantire i servizi istituzionali per la continua perdita di personale che va in pensione e non viene sostituito”.
 
L’Emilia-Romagna, conclude Durante, “si conferma una delle regioni fuorilegge, per sovraffollamento e carenza di personale. Ci sono 2.000 detenuti in più rispetto ai posti previsti e mancano 650 agenti di polizia penitenziaria”.
Fonte Dire



 Contrari ad ogni forma di violenza , sia ben chiaro, prima di invocare PUNIZIONI ESEMPLARI per i detenuti aggressivi sarebbe cosa opportuna comunicare i dettagli dell'accaduto forniti da entrambe le controparti.

 Reo una volta, colpevole per sempre?





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