lunedì 4 luglio 2011

IL DETENUTO È PIÙ DI 2 METRI: NIENTE LETTO NÉ VESTITI

CAGLIARI - E' alto due metri e dieci e ha una mole imponente. Per questo un detenuto del carcere Buoncammino di Cagliari non ha un letto adeguato, nè vestiario e scarpe adatte alla sua statura. La sua condizione di vita è insostenibile in un ambiente reso ancora più difficile dal sovraffollamento e dal caldo. A denunciarlo è la presidente dell'associazione Socialismo Diritti Riforme, Maria Grazia Caligaris, sulla detenzione di un extracomunitario originario della Mauritania. L'uomo, prima ricoverato nel Centro Terapeutico in seguito a una crisi nervosa durante la reclusione nella colonia penale di Mamone (Nuoro), è stato successivamente alloggiato in una cella con altri cinque detenuti. «L'handicap dell'altezza - spiega Caligaris - rende di fatto la permanenza incompatibile con una struttura come quella di Buoncammino. Oltre all'impossibilità di disporre di un letto adeguato alle sue dimensioni, che lo costringe a dormire rannicchiato o addirittura a terra, vi sono problemi legati sia all'uso degli spazi della cella sia a quelli comuni, al vestiario, alle scarpe, e per l'alimentazione che dovrebbe essere adeguata alle necessità». Il detenuto, fa sapere l'esponente socialista, chiede di essere trasferito in un istituto del Piemonte, regione dove risiedono alcuni parenti.


fonte: http://www.leggo.it/home_page.php?sez=HOME

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