venerdì 1 luglio 2011

Tutto esaurito


In carcere i posti sono finiti
"I detenuti dormono per terra"

La denuncia del sindacato di polizia penitenziaria: "Dietro le sbarre 1100 persone", quando la capienza massima non arriva a 500. Analogo episodio nei mesi scorsi anche alla casa circondariale minorile

Tutto esaurito. I posti, i letti, gli spazi. E allora si dorme per terra. Non accade in spiaggia o in un hotel della Riviera romagnola assediata dai turisti, ma al carcere bolognese della Dozza. "Da oggi dieci detenuti sono costretti a dormire in terra", denuncia il Sappe, il sindacato di polizia penitenziaria.

Un allarme analogo era stato lanciato a fine novembre. E qualche giorno prima, anche per il carcere minorile di Bologna, il Pratello. Il sovraffollamento non solo mette in ginocchio la polizia penitenziaria, che può contare su pochi uomini, ma anche gli stessi carcerati, che vivono in condizioni al limite del tollerabile. "Questa mattina - ha spiegato Giovanni Battista Durante, segretario del Sappe - i detenuti presenti erano 1.152", a fronte di una capienza massima di meno di 500. "Di questi, circa il 30% sono tossicodipendenti, molti dei quali potrebbero usufruire dei benefici previsti dalla legge sulla droga che prevede l'affidamento terapeutico e la sospensione della pena, per coloro che intendono sottoporsi ad un programma terapeutico. A questi si aggiungono gli stranieri che potrebbero scontare la pena nei paesi di provenienza".

"A ciò - ha proseguito Durante - si aggiunge la carenze di risorse. In Emilia-Romagna mancano sempre 650 agenti, di cui circa 200 a Bologna, mentre in Italia ne mancano 6.500".
fonte: http://bologna.repubblica.it/images/repbologna/logo.gif

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