TROPPI PROCESSI LUMACA; TURCHIA E RUSSIA A SECONDO E TERZO POSTO (ANSA)
STRASBURGO, 19 APR - Nonostante il numero di violazioni dei diritti umani commesse dalle autorita' italiane nei confronti dei cittadini sia leggermente diminuito nel corso del 2010, l'Italia continua a mantenere il primato di paese europeo con il piu' alto numero di violazioni commesse.
Il dato emerge dal quarto rapporto sulle esecuzioni delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo, pubblicato oggi dal Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa.
L'Italia, soprattutto a causa dei 'processi lumaca', segna la percentuale piu' alta, pari al 27%, dei casi pendenti davanti al Consiglio d'Europa, in attesa che gli Stati membri dimostrino di aver adottato tutte le misure per impedire il ripetersi delle violazioni gia' riscontrate dalla Corte.
Al secondo posto c'e' la Turchia, con il 17%, al terzo la Russia con il 10%.
Nonostante la percentuale dei casi italiani sia diminuita negli anni, passando dal 45% nel 2007 al 27% nel 2010, questo non e' dovuto, si sottolinea nel rapporto, ad una diminuzione del numero di casi in termini assoluti, quanto all'aumento del numero di casi pendenti per altri paesi. (ANSA).
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