La Spezia - Ha soltanto vent’anni, ma la Mobile l’aveva trovato a spacciare in centro, un anno fa, in particolare nella zona fra piazza Chiodo e viale Amendola: ed ora quell’episodio gli costerà due anni e cinque mesi di carcere. E’ un ragazzo dominicano.
La polizia l’aveva trovato a cedere dosi già preconfezionate ai clienti. Quella denuncia è andata avanti, ed ora la sentenza è passata in giudicato. Il giovane è stato pertanto prelevato direttamente nella sua abitazione - non distante proprio da viale Amendola, base della sua attività di spaccio - e associato alla casa circondariale di via Fontevivo. spezia
Al momento dell’arresto si trovava in casa, probabilmente convinto che la giustizia avrebbe avuto tempi più lunghi.
Sempre nella giornata di ieri, un altro cittadino di Santo Domingo, anch’egli molto giovane, è stato controllato dalla polizia di stato in un bar, nel quartiere Umbertino.
Stava lì a trastullarsi, ma aveva addosso una decina di grammi di hashish: la perquisizione è stata estesa dalla Squadra Mobile alla sua abitazione, dove sono stati trovati altrettanti grammi di droga. L’uomo, 25 anni, è stato indagato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Molto probabilmente la sua attesa al bar era soltanto un modo di aspettare i clienti, che sapevano di trovarlo in giro nella zona di piazza Brin. L’hashish era oltretutto confezionato in dosi, a riprova della natura “commerciale” delle piccole quantità. Nell’ambito di una delle tante iniziative di controllo della zona, è stato sottoposto a controllo dei documenti anche un altro immigrato dominicano di 23 anni, che se ne stava lì nella stessa piazza. E’ emerso che aveva a suo carico un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Il giovane, irregolarmente in Italia, è stato denunciato per inottemperanza all’ordine di espatrio.
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