Anno 11 - n. 32 - 30-04-2011
Contenuti del numero:
1. LA STORIA DELLA SETTIMANA : SIERRA LEONE: GRAZIATI CINQUE CONDANNATI A MORTE
2. NEWS FLASH: ARABIA SAUDITA: DUE DECAPITATI PER OMICIDIO
3. NEWS FLASH: IRAN: IMPICCATO PER TRAFFICO DI DROGA
4. NEWS FLASH: BAHRAIN: QUATTRO MANIFESTANTI CONDANNATI A MORTE
5. NEWS FLASH: VIETNAM: NIGERIANO CONDANNATO A MORTE PER TRAFFICO DI EROINA
6. I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA :
SIERRA LEONE: GRAZIATI CINQUE CONDANNATI A MORTE
27 aprile 2011: cinque condannati a morte sono stati graziati in Sierra Leone in occasione del 50esimo anniversario dell’indipendenza dalla Gran Bretagna.
I cinque (quattro uomini e una donna) fanno parte dei complessivi 96 prigionieri che le autorità di Freetown hanno deciso di graziare.
A questo punto i prigionieri del braccio della morte restano nove (otto uomini e una donna), sulla base di quanto dichiarato da un funzionario delle prigioni.
In un discorso trasmesso in tutto il Paese, il presidente Ernest Koroma ha esaltato i progressi compiuti dalla Sierra Leone dopo che, nel 2002, è finita la decennale guerra civile che ha provocato decine di migliaia di morti e mutilati.
“Abbiamo combattuto una guerra ma abbiamo raggiunto una pace che il mondo ci invidia. Abbiamo avuto esperienze di leadership non elette, tuttavia siamo oggi un esempio luminoso di Paese che sta consolidando la propria democrazia”, ha detto Koroma.
Le cerimonie hanno visto la presenza dei Presidenti di Mali, Guinea, Guinea Equatoriale, Liberia e Senegal, oltre a delegazioni di alto livello dell’Unione Europea, Sud Africa, Israele, Gran Bretagna e Cina, rende noto il Ministero degli Esteri.
Le ultime esecuzioni praticate in Sierra Leone risalgono al 1998, quando 24 militari furono giustiziati in relazione al tentato colpo di stato dell’anno precedente.
La Costituzione del 1991 consente la pena di morte per omicidio, rapina aggravata, tradimento e ammutinamento.
Per saperne di piu' : http://www.google.com/ hostednews/afp/article/ ALeqM5gmVtL0WFv5s8nwwbBqzIW696 hYCQ?docId=CNG. fa5f4a20283c1d4ac72ec27d4945c8 4c.1e1
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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH
ARABIA SAUDITA: DUE DECAPITATI PER OMICIDIO
28 aprile 2011: due uomini sono stati decapitati in Arabia Saudita dopo essere stati riconosciuti colpevoli di omicidio, in due casi distinti.
La notizia è stata diffusa dal Ministero degli Interni, precisando che i giustiziati sono cittadini sauditi.
Ali bin Nasser al-Harthi è stato giustiziato nella provincia sud-occidentale di Asir in relazione all’omicidio con arma da fuoco di Abdullah bin Saed al-Harthi, commesso per vendetta.
Khaled bin Mohammed al-Dosari è stato giustiziato a Riad per aver ucciso con arma da fuoco tre uomini, dopo una lite col padre di una delle tre vittime.
Nel Paese si sono registrate almeno 166 esecuzioni nel 2007, almeno 102 nel 2008 e 69 nel 2009.
Il 18 dicembre 2008 e il 21 dicembre 2010 l’Arabia Saudita ha votato contro la risoluzione per una moratoria delle esecuzioni capitali all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Per saperne di piu' :
IRAN: IMPICCATO PER TRAFFICO DI DROGA
22 aprile 2011: un uomo è stato impiccato in carcere in Iran per traffico di droga.
L’esecuzione di "A. Gol-Mohammadi" – riporta l’agenzia di stampa ufficiale IRNA – ha avuto luogo la mattina presto nella città di Kermanshah, nella regione occidentale del Paese.
L’uomo era stato riconosciuto colpevole del traffico di 170 kg di oppio, 63 kg di eroina e 87 kg di hashish.
La legge iraniana prevede la pena di morte per il possesso di più di 30 grammi di eroina o di 5 chili di oppio. Secondo le stesse autorità, che però non forniscono statistiche ufficiali, molte esecuzioni in Iran sono relative a reati di droga, ma è opinione di osservatori sui diritti umani che molti di quelli giustiziati per reati comuni, in particolare per droga, possano essere in realtà oppositori politici.
Per saperne di piu' : http://www.iranhr.net/
BAHRAIN: QUATTRO MANIFESTANTI CONDANNATI A MORTE
28 aprile 2011: quattro uomini sono stati condannati a morte da un tribunale militare del Bahrain per le uccisioni di due poliziotti, avvenute nel corso delle dimostrazioni anti-governative del mese scorso.
I quattro condannati a morte sono stati identificati come: Ali Abdullah Hassan al-Sankis, Qassim Hassan Matar, Saeed Abduljalil Saeed e Adbulaziz Abdulridha Ibrahim Hussain.
Nello stesso processo, altri tre imputati - Issa Abdullah Kadhim Ali, Sadeq Ali Mahdi e Hussein Jaafar Abdulkarim – sono stati condannati all’ergastolo.
Tutti e sette hanno respinto le accuse.
Le condanne di oggi giungono sulla scia delle massicce proteste per una maggiore democratizzazione del Bahrein, dove una famiglia reale sunnita governa una popolazione a larga maggioranza sciita.
La piazza, sollevatasi a marzo sull'onda della primavera araba di Tunisia ed Egitto e' stata duramente repressa dalle autorita' di Manama con l'ausilio delle forze armate di Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti, entrambi membri, come il Bahrein, delle forze armate congiunte dei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo.
Per saperne di piu' : http://www.amnesty.org.uk/ news_details.asp?NewsID=19429
VIETNAM: NIGERIANO CONDANNATO A MORTE PER TRAFFICO DI EROINA
21 aprile 2011: un cittadino nigeriano è stato condannato a morte in Vietnam per traffico di droga.
Si tratta del 33enne Nnaji David Ete, riconosciuto colpevole da un tribunale di Città Ho Chi Minh di aver introdotto, nel corso di alcuni anni, 11 kg di eroina nel Paese con destinazione finale la Cina. Nello stesso processo, sua moglie e altri tre nigeriani sono stati riconosciuti come membri dell’organizzazione dedita al narcotraffico. La donna è stata condannata all’ergastolo, mentre gli altri tre nigeriani sono stati condannati a pene detentive fino a 20 anni.
Una legge del 1997 considera in Vietnam un reato capitale il possesso o lo spaccio di almeno 100 grammi di eroina o di almeno 5 chilogrammi di oppio.
Nel luglio 2001, la Corte Suprema del Popolo ha emanato una direttiva che raccomanda per il traffico di droga pene diverse a seconda della quantità di stupefacente: 20 anni di reclusione da 100 a 300 grammi di eroina, carcere a vita da 300 a 600 grammi e pena di morte per quantità superiori a 600 grammi. La direttiva non sempre viene rispettata dai tribunali.
Per saperne di piu' : http://vietnamnews.vnagency. com.vn/Social-Isssues/210647/ Nigerian-gets-death-sentence- for-drug-trafficking.html
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1. LA STORIA DELLA SETTIMANA : SIERRA LEONE: GRAZIATI CINQUE CONDANNATI A MORTE
2. NEWS FLASH: ARABIA SAUDITA: DUE DECAPITATI PER OMICIDIO
3. NEWS FLASH: IRAN: IMPICCATO PER TRAFFICO DI DROGA
4. NEWS FLASH: BAHRAIN: QUATTRO MANIFESTANTI CONDANNATI A MORTE
5. NEWS FLASH: VIETNAM: NIGERIANO CONDANNATO A MORTE PER TRAFFICO DI EROINA
6. I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA :
SIERRA LEONE: GRAZIATI CINQUE CONDANNATI A MORTE
27 aprile 2011: cinque condannati a morte sono stati graziati in Sierra Leone in occasione del 50esimo anniversario dell’indipendenza dalla Gran Bretagna.
I cinque (quattro uomini e una donna) fanno parte dei complessivi 96 prigionieri che le autorità di Freetown hanno deciso di graziare.
A questo punto i prigionieri del braccio della morte restano nove (otto uomini e una donna), sulla base di quanto dichiarato da un funzionario delle prigioni.
In un discorso trasmesso in tutto il Paese, il presidente Ernest Koroma ha esaltato i progressi compiuti dalla Sierra Leone dopo che, nel 2002, è finita la decennale guerra civile che ha provocato decine di migliaia di morti e mutilati.
“Abbiamo combattuto una guerra ma abbiamo raggiunto una pace che il mondo ci invidia. Abbiamo avuto esperienze di leadership non elette, tuttavia siamo oggi un esempio luminoso di Paese che sta consolidando la propria democrazia”, ha detto Koroma.
Le cerimonie hanno visto la presenza dei Presidenti di Mali, Guinea, Guinea Equatoriale, Liberia e Senegal, oltre a delegazioni di alto livello dell’Unione Europea, Sud Africa, Israele, Gran Bretagna e Cina, rende noto il Ministero degli Esteri.
Le ultime esecuzioni praticate in Sierra Leone risalgono al 1998, quando 24 militari furono giustiziati in relazione al tentato colpo di stato dell’anno precedente.
La Costituzione del 1991 consente la pena di morte per omicidio, rapina aggravata, tradimento e ammutinamento.
Per saperne di piu' : http://www.google.com/
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ARABIA SAUDITA: DUE DECAPITATI PER OMICIDIO
28 aprile 2011: due uomini sono stati decapitati in Arabia Saudita dopo essere stati riconosciuti colpevoli di omicidio, in due casi distinti.
La notizia è stata diffusa dal Ministero degli Interni, precisando che i giustiziati sono cittadini sauditi.
Ali bin Nasser al-Harthi è stato giustiziato nella provincia sud-occidentale di Asir in relazione all’omicidio con arma da fuoco di Abdullah bin Saed al-Harthi, commesso per vendetta.
Khaled bin Mohammed al-Dosari è stato giustiziato a Riad per aver ucciso con arma da fuoco tre uomini, dopo una lite col padre di una delle tre vittime.
Nel Paese si sono registrate almeno 166 esecuzioni nel 2007, almeno 102 nel 2008 e 69 nel 2009.
Il 18 dicembre 2008 e il 21 dicembre 2010 l’Arabia Saudita ha votato contro la risoluzione per una moratoria delle esecuzioni capitali all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Per saperne di piu' :
IRAN: IMPICCATO PER TRAFFICO DI DROGA
22 aprile 2011: un uomo è stato impiccato in carcere in Iran per traffico di droga.
L’esecuzione di "A. Gol-Mohammadi" – riporta l’agenzia di stampa ufficiale IRNA – ha avuto luogo la mattina presto nella città di Kermanshah, nella regione occidentale del Paese.
L’uomo era stato riconosciuto colpevole del traffico di 170 kg di oppio, 63 kg di eroina e 87 kg di hashish.
La legge iraniana prevede la pena di morte per il possesso di più di 30 grammi di eroina o di 5 chili di oppio. Secondo le stesse autorità, che però non forniscono statistiche ufficiali, molte esecuzioni in Iran sono relative a reati di droga, ma è opinione di osservatori sui diritti umani che molti di quelli giustiziati per reati comuni, in particolare per droga, possano essere in realtà oppositori politici.
Per saperne di piu' : http://www.iranhr.net/
BAHRAIN: QUATTRO MANIFESTANTI CONDANNATI A MORTE
28 aprile 2011: quattro uomini sono stati condannati a morte da un tribunale militare del Bahrain per le uccisioni di due poliziotti, avvenute nel corso delle dimostrazioni anti-governative del mese scorso.
I quattro condannati a morte sono stati identificati come: Ali Abdullah Hassan al-Sankis, Qassim Hassan Matar, Saeed Abduljalil Saeed e Adbulaziz Abdulridha Ibrahim Hussain.
Nello stesso processo, altri tre imputati - Issa Abdullah Kadhim Ali, Sadeq Ali Mahdi e Hussein Jaafar Abdulkarim – sono stati condannati all’ergastolo.
Tutti e sette hanno respinto le accuse.
Le condanne di oggi giungono sulla scia delle massicce proteste per una maggiore democratizzazione del Bahrein, dove una famiglia reale sunnita governa una popolazione a larga maggioranza sciita.
La piazza, sollevatasi a marzo sull'onda della primavera araba di Tunisia ed Egitto e' stata duramente repressa dalle autorita' di Manama con l'ausilio delle forze armate di Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti, entrambi membri, come il Bahrein, delle forze armate congiunte dei paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo.
Per saperne di piu' : http://www.amnesty.org.uk/
VIETNAM: NIGERIANO CONDANNATO A MORTE PER TRAFFICO DI EROINA
21 aprile 2011: un cittadino nigeriano è stato condannato a morte in Vietnam per traffico di droga.
Si tratta del 33enne Nnaji David Ete, riconosciuto colpevole da un tribunale di Città Ho Chi Minh di aver introdotto, nel corso di alcuni anni, 11 kg di eroina nel Paese con destinazione finale la Cina. Nello stesso processo, sua moglie e altri tre nigeriani sono stati riconosciuti come membri dell’organizzazione dedita al narcotraffico. La donna è stata condannata all’ergastolo, mentre gli altri tre nigeriani sono stati condannati a pene detentive fino a 20 anni.
Una legge del 1997 considera in Vietnam un reato capitale il possesso o lo spaccio di almeno 100 grammi di eroina o di almeno 5 chilogrammi di oppio.
Nel luglio 2001, la Corte Suprema del Popolo ha emanato una direttiva che raccomanda per il traffico di droga pene diverse a seconda della quantità di stupefacente: 20 anni di reclusione da 100 a 300 grammi di eroina, carcere a vita da 300 a 600 grammi e pena di morte per quantità superiori a 600 grammi. La direttiva non sempre viene rispettata dai tribunali.
Per saperne di piu' : http://vietnamnews.vnagency.
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