3 maggio 2011: tre uomini sono stati impiccati in Iran dopo essere stati riconosciuti colpevoli di traffico di droga, in due casi distinti, riportano fonti della magistratura.
I primi due sono stati giustiziati il 3 maggio a Sari, nel nord dell’Iran.
Lo rende noto il sito della magistratura provinciale, citando il capo dei magistrati, Asadollah Jafari, secondo cui i due erano stati accusati di “acquisto e vendita di narcotici”. Non sono noti i nomi dei due uomini.
Il 29 aprile un uomo è stato impiccato in pubblico a Mahshahr, nel sud-ovest dell’Iran.
La notizia è stata riportata dal sito web della magistratura provinciale del Khuzestan, che identifica il giustiziato come "A. M.", che era stato riconosciuto colpevole del traffico di 2407 gr di crack.
La pena di morte è prevista per omicidio, rapina a mano armata, stupro, blasfemia, apostasia, cospirazione contro il Governo, adulterio, prostituzione, omosessualità, reati legati alla droga.
La legge iraniana prevede la pena di morte per il possesso di più di 30 grammi di eroina o di 5 chili di oppio. |
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