venerdì 8 aprile 2011

Carceri, Pd: Condizioni disumane anche agenti, Alfano riferisca

ROMA - Il Pd sollecita al ministro della Giustizia a "rispondere in Parlamento delle gravissime condizioni in cui versano le carceri italiane". "I trattamenti disumani non sono solo quelli subiti dai detenuti il cui numero supera la capienza degli istituti penitenziari, ma anche quelli cui è costretta la polizia penitenziaria", ha denunciato la capogruppo Democratica in commissione Giustizia al Senato, Silvia Della Monica. "La protesta degli agenti di polizia del carcere femminile di Rebibbia - ha spiegato - portata avanti anche con lo sciopero della fame e del sonno, merita non solo attenzione e rispetto, ma soprattutto risposte. Spieghi il ministro perchè si persegue una politica sbagliata aumentando a dismisura il numero dei reati e i casi di custodia cautelare obbligatoria, perseguendo una politica securitaria inseguendo la Lega e perchè si impegnano ingenti risorse per un fantomatico piano carceri, mentre si dovrebbe depenalizzare, prevedere misure alternative, assumere nuovo personale di polizia penitenziaria e consentire a chi tutela lo Stato - ha concluso Della Monica - di svolgere il proprio lavoro in condizioni dignitose".
La politica italiana.it

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