mercoledì 10 agosto 2011

Appello di Corbelli per detenuto paralizzato


Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, rivolge un appello "alle autorità preposte" per un detenuto calabrese, A.P., recluso nel carcere di Cosenza, gravemente malato dopo una paralisi".
 Il detenuto, spiega Corbelli, chiede, in una lettera, aiuto per "essere curato prima che sia troppo tardi".
 L'uomo descrive nella sua missiva "il suo dramma, la sua sofferenza, la grande ingiustizia che sta subendo.
 Durante la detenzione - afferma nella lettera - sono stato colpito da una paralisi, da due anni sto soffrendo di un dolore costante e atroce. 
Per la mia malattia sono stato anche portato al carcere di Vibo Valentia, ma i medici mi hanno detto che oramai è troppo tardi".
 Corbelli parla di "fatto grave, indegno di un Paese civile e di uno Stato di diritto" e chiede "per questo detenuto un atto di giustizia giusta e umana, la possibilità di poter tentare di curare in una struttura ospedaliera adeguata questo recluso gravemente malato che rischia di morire.
 Una Nazione civile ha il dovere di accogliere questa richiesta. Non conosco questo detenuto, ma di fronte al dramma umano, alla ingiustizia, alla indicibile sofferenza, alla disumanità di un uomo, gravemente malato e sofferente, abbandonato e condannato a morire in carcere, ho il dovere civile e morale di intervenire, di chiedere giustizia per questa persona".

fonte: TELEREGGIOcalabria,it

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