sabato 20 agosto 2011

Tentata evasione a Pontedecimo


Sventato tentativo di evasione a Genova Pontedecimo

Roma, 19 ago. - (Adnkronos) -


Agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Genova Pontedecimo hanno sventato il tentativo di evasione di una detenuta italiana, di circa 50 anni, in carcere per spaccio di stupefacenti, definitivo con fine pena nel 2012, che non aveva fatto ritorno dopo aver fruito di un permesso.


 Lo rende noto il Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria. ''La donna - spiega Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto - non era rientrata questa mattina: i nostri Agenti hanno allora iniziato a setacciare la citta' e l'hanno individuata e fermata in via Gramsci. Bravissimi i colleghi della Penitenziaria di Pontedecimo che, pur lavorando sotto organico e in condizioni difficili, l'hanno bloccata e riaccompagnata in carcere''.


 Per questo ''il Sappe chiedera' all'Amministrazione penitenziaria di Roma una adeguata ricompensa (lode o encomio) al Personale di Polizia che e' intervenuto''. 


Sembrano essersi perse le tracce, invece, del detenuto rumeno evaso il 10 agosto scorso dallo stesso carcere dopo aver ottenuto un analogo permesso. ''Questi mancati rientri non devono certo inficiare l'istituto della concessione di permessi ai detenuti - fa notare Martinelli - anche perche' gli episodi di evasione sono minimi, ma e' evidente che c'e' sempre qualcuno che ne approfitta: nel 2010 sono state complessivamente 15 le evasioni dalle carceri italiane, 38 i mancati rientri, come in questo caso, dopo aver fruito di permessi premio, e 12 dalla semiliberta'''. Martinelli sottolinea poi come "l'allarmante dato di 67mila detenuti che sovraffollano le carceri italiane, la cui capienza regolamentare e' pari a poco piu' di 44mila posti, impone l'adozione di provvedimenti urgenti. Non si dimentichi che oltre il 40% dei detenuti e' imputato, quindi in attesa di giudizio. Noi torniamo a chiedere ai ministri dell'Interno Maroni e della Giustizia Palma di riprendere l'esame dello schema di decreto interministeriale finalizzato a disciplinare il progetto che prevede l'utilizzo della Polizia Penitenziaria all'interno degli Uffici di esecuzione penale esterna, nel contesto di un maggiore ricorso alle misure alternative alla detenzione


fonte:http://genova.repubblica.it/

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