venerdì 26 agosto 2011

Caso Franceschi, la madre si incatena a Parigi: 'Ci spero ancora'

Eliseo, Parigi


La speranza è l'ultima a morire ma dell'inchiesta «non si sa ancora niente» e le autorità italiane non si sono più fatte sentire. Con questo spirito, Cira Antignano si è recata questa mattina a Parigi per chiedere verità e giustizia in merito alla morte di suo figlio, Daniele Franceschi, il viareggino morto a 36 anni nel carcere di Grasse, nel sud della Francia. Morto, secondo la madre, in circostanze mai chiarite. 

«Sono andata all'Eliseo, mi sono incatenata - racconta la madre di Franceschi - sono arrivati i poliziotti. Non volevano che stessi lì perché non ci si può stare. Mi sono messa in una traversina». A quel punto, continua Cira Antignano, «sono venuti due alti funzionari, mi hanno che potevo entrare. Allora ho lasciato una lettera per Carla Bruni». La donna spera che la première dame si attivi, come già aveva annunciato nel novembre 2010. «Mi hanno detto che mi richiameranno».

Cira Antignano traccia un bilancio pessimo della sua battaglia: «è un anno che gli organi di mio figlio sono sempre in Francia», dice, riferendosi all'autopsia avvenuta Oltralpe. La speranza? «È l'ultima a morire e io ci spero fino in fondo. L'inchiesta, non se ne sa ancora niente. Dicevano che a settembre si svolgerà qualcosa, vedremo». Impegno da parte delle autorità italiane? «Solo la senatrice Manuela Granaioli si è attivata in questi giorni, ha chiamato tutti qua in Francia, per evitare che mi succedesse qualcosa, durante il presidio». E Il ministro Franco Frattini? «No, non s'è più sentito», conclude la madre di Daniele Franceschi, con un sorriso amaro.

«Finalmente il muro di gomma delle autorità francesi si è infranto», ha poi aggiunto il genitore. 

Mamma Cira davanti al palazzo presidenziale ha indossato una maglietta con stampata la foto del figlio e la scritta «verità e giustizia un anno dopo» ed era accompagnata dal suo legale, avvocato Aldo Lasagna, per cercare di riaccendere i riflettori sulla tragica fine del figlio.

«Il funzionario governativo - dice l'avvocato Lasagna - ci ha promesso che la coppia presidenziale inviterà la mamma di Daniele prossimamente per un incontro privato all'Eliseo». Cira Franceschi e il suo legale hanno quindi incontrato il console d'Italia a Parigi, Luca Maestripieri, che «ha promesso - ha continuato Lasagna - il suo interessamento» al caso.

Franceschi, sposato, separato e padre di un bambino, morì il 25 agosto del 2010, a 36 anni, nel carcere francese di Grasse in circostanze ancora da chiarire.

fonte: http://www.unita.it/

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