lunedì 15 agosto 2011

Ferragosto in carcere


Anche quest’anno i parlamentari del Pdl pugliese aderiscono all’iniziativa “Ferragosto in carcere”. Agli agenti di polizia penitenziaria e ai detenuti nei penitenziari di Bari e Taranto porteranno la propria solidarietà e il proprio impegno a lavorare in sinergia con il neo ministro Nitto Palma per risolvere nel più breve tempo possibile l’emergenza affollamento, la cui soluzione non è più rinviabile, così come il problema del potenziamento degli organici del personale carcerario.
Domani, alle 9.30, il senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, segretario della 12° Commissione Igiene e Sanità del Senato e l’on. Luigi Vitali, componente della Consulta Giustizia del Pdl e responsabile nazionale per l’ordinamento penitenziario visiteranno il carcere di Bari. Alle 12.00, saranno poi al penitenziario di Taranto.
“Saremo a Taranto e a Bari”, dichiara il sen. D’Ambrosio Lettieri, “né per una passerella ferragostana, tantomeno per un estemporaneo interesse alle problematiche legate ai penitenziari e alla vita dei detenuti. Saremo lì, innanzitutto, per manifestare la nostra piena solidarietà agli operatori carcerari che, al pari dei detenuti, sono costretti a condizioni inadeguate e al limite del possibile. Il ministro Nitto Palma”, prosegue il senatore del Pdl, “grazie alla indiscussa competenza e alla pluriennale esperienza, ha già dato un segnale chiaro di cambiamento e di svolta, indicando le strade percorribili nella direzione di una riorganizzazione del sistema carcerario e dell’ordinamento giuridico”.
Misure alternative al carcere, depenalizzazione di alcuni reati e potenziamento degli organici sono alcuni tra gli elementi proposti dal ministro e condivisi dall’esponente del centrodestra pugliese. “Anche nella manovra finanziaria appena presentata c’è un segnale di attenzione nei confronti del problema delle carceri italiane e, quindi, pugliesi”, sottolinea d’Ambrosio Lettieri, “vengono infatti confermate le risorse destinate all’edilizia carceraria. Naturalmente all’attenzione del Governo e alla competenza del ministro deve però corrispondere l’impegno senza se e senza ma, concreto e costruttivo, del capo del Dipartimento Ionta. Lo diciamo a chiare lettere: la politica si assume le sue responsabilità, ma non può pagare per le inefficienze altrui. Dunque, Ionta faccia il suo dovere, assumendo ogni iniziativa idonea di sua competenza volta a migliorare la situazione. Agisca e in fretta”.
Insomma, conclude D’Ambrosio Lettieri, “la nostra visita vuol essere una testimonianza concreta dell’impegno del Governo e dell’attività parlamentare volta al miglioramento della situazione penitenziaria del Paese e, nel caso specifico, della Puglia e delle condizioni di vita nelle carceri. Un impegno che ribadiamo e che porteremo avanti, accogliendo il grido d’allarme che si leva da più parti e gli appelli del sindacato di polizia penitenziaria”.


fonte : BariLive.it

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